La Bulgaria va a destra: vincono i conservatori
Confermano gli exit poll i risultati ufficiali relativi alle elezioni parlamentari anticipate di ieri in Bulgaria: secondo quanto reso noto dalla Commissione Elettorale Centrale sono nettamente in testa i conservatori del Gerb, il partito dei Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria guidato dall'ex premier Boyko Borisov, con il 31,38 per cento. Al secondo posto i socialisti, all'opposizione, che raccolgono il 27,34 per cento. Soltanto altre due forze politiche riusciranno a ottenere una parte dei 240 seggi in palio al Parlamento di Sofia: l'Mrf, espressione della minoranza etnica turca, con il 9,15 per cento e gli ultra-nazionalisti di Ataka con il 7,60.
L'esito della consultazione appare destinato ad alimentare ulteriormente l'incertezza e le tensioni nel Paese piu' povero dell'Unione europea, dove le massicce manifestazioni di protesta alla fine di febbraio costrinsero Borisov a gettare la spugna. Ora il suo centrodestra cerchera' di dare vita a un nuovo governo, ma rischia di ritrovarsi isolato giacche' Ataka ieri sera ha annunciato di non essere disposto a coalizzarsi con il Gerb. In caso di fallimento, toccherebbe ai socialisti effettuare un tentativo, verosimilmente proponendo di creare un esecutivo formato di tecnocrati e guidato magari da Plamen Oresharski, gia' ministro delle Finanze.