La Cina rafforza partnership con la Serbia: firmato accordo di libero scambio

Xi a Belgrado, per la Cina e la Serbia un accordo di successo

La visita a Belgrado del presidente cinese Xi Jinping ha portato nella giornata di oggi alla firma di un importante accordo di libero scambio tra la Serbia e la Repubblica Popolare Cinese. I rispettivi presidenti Aleksandar Vučić e Xi Jinping hanno accolto con grande soddisfazione questo storico passo che rafforzerà ulteriormente i legami economici e commerciali tra i due Paesi. 

L'accordo, come riporta Euronews, mira ad abbattere le barriere doganali e ad agevolare gli scambi di merci e servizi tra Serbia e Cina. 

“L'accordo di libero scambio garantisce il futuro della Serbia", ha commentato il presidente serbo Aleksandar Vučić "nei prossimi dieci o cinque anni saremo in grado di esportare quasi il 95 per cento dei nostri prodotti in Cina senza tariffe”.

“Tra la Cina e la Serbia condividiamo tutto, vediamo il mondo con lenti simili" commenta Victor Gao, vicepresidente del Center for China and Globalization, un think tank di Pechino.

"E poi, se la Serbia può diventare anche un importante centro di produzione di auto elettriche, accelererà questa trasformazione dalle auto a combustibile alle auto elettriche" aggiunge Gao.

L'Unione Europea ha accolto con una certa preoccupazione questo sviluppo. 

L'Ue critica  Pechino per gli aiuti di stato ai produttori cinesi di veicoli elettrici, che alterano la concorrenza con i marchi europei, oltre all'allineamento di Belgrado e della Cina a Mosca sulla guerra in Ucraina.

Dopo la Serbia, Xi Jinping si recherà in Ungheria, dove concluderà il suo primo tour europeo iniziato lunedì in Francia.

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