Ecotassa, continua la protesta fiscale. Autostrade bloccate dai camion

Per la seconda volta in due settimane, migliaia di autisti di camion si sono mobilitati
per protestare contro l'introduzione di una ecotassa in Francia. Circa 2.200 tir, secondo la polizia, 4.500 secondo le associazioni dei trasportatori, hanno viaggiato a passo di lumaca sulle strade e autostrade di tutto il Paese. Particolarmente colpita l'Ile de France, la regione parigina, con rallentamenti importanti di decine di chilometri sull'A4 verso Parigi e sull'A6 verso la provincia.
Il governo del presidente Francois Hollande è stato già costretto a rinviare l'introduzione della tassa, dopo le violente proteste soprattutto in Bretagna. L'ecotassa dovrebbe essere applicata a tutti i camion sopra le 3,5 tonnellate in circolazione sui 15mila chilomteri della rete stradale ed autostradale francse, a partire dal 2014.. I manifestanti e i loro camion bloccano tutti i meezzi pesanti e lasciano filtrare solo le automobili.
La protesta ha già avuto delle conseguenze, infatti il presidente Hollande, dopo le proteste dei berretti rossi è stato costretto a rivedere i piani del governo. A causa della mobilitaizone che è partita dalla Bretagna in Francia la sinistra di governo è sempre più in allarme, consapevole com’è che le proteste sociali bretoni, i militanti anti unioni gay e una parte della destra popolare si stanno parlando. La sinistra teme che nasca e trovi terreno di sviluppo un Tea Party alla francese ossia un partito che voglia un blocco anti tasse.