La Rete si scatena su Obama 'spione
Il programma di spionaggio del governo americano ha solleticato la fantasia degli internauti che si sono sbizzarriti in fotomontaggi che sbeffeggiano Obama e la Merkel. E se su Twitter spopola l'hasthtag #MerkelPhone in Europa c'è la piena adesione da parte dei servizi segreti italiani all'iniziativa comunitaria tesa a "fare chiarezza" e a stabilire "regole future per la collaborazione con gli Stati Uniti".
"E' evidente che c'e' un problema che riguarda l'intelligence del Paese piu' importante del mondo, gli Stati Uniti - ha sottolineato Marco Minniti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi - e che c'e' un problema di rapporto tra gli Usa e l'Europa: tutte questioni inedite, con le quali ne' gli Usa ne' l'Europa si sono mai cimentati prima". Un momento "molto difficile", anzi "senza precedenti": non a caso, lo stesso presidente Obama ha detto che "tutto il sistema dell'intelligence statunitense e' sotto revisione" e l'Ue "ha chiesto regole condivise, una sorta di codice di identificazione di quello che si fa. Perche' l'intelligence non puo' essere una foresta in cui tutto e' possibile e consentito".
Mentre in Italia il capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, Renato Brunetta, sottolinea quanto sia "fondamentale fare chiarezza su una vicenda cosi' delicata e grave" e chiede al premier Letta di "riferire al piu' presto in Parlamento", emergono nuove notizie di intercettazioni illegali. E' il caso dell'alert lanciato dallo stesso Consiglio europeo in merito all'ultimo G20 di San Pietroburgo, quando ai capi di Stato e di governo sarebbero state consegnate chiavette usb che in realta' erano dispositivi per tenere sotto controllo cellulari e pc; e delle rivelazioni alla radio 'To Vima Fm' dell'ex ministro degli Esteri ellenico, Theodoros Pangalos: la Grecia in passato ha spiato l'ambasciata degli Stati Uniti ad Atene e lo ha fatto anche con "grande successo". Delle intercettazioni, secondo Pangalos, erano a conoscenza il primo ministro, i ministri degli Esteri e della Difesa e il capo dei servizi segreti.