Il presidente del Governo di accordo nazionale libico (Gna) Fayez al Serraj, e il presidente del Parlamento di Tobruk, Aguila Saleh, hanno annunciato "un cessate il fuoco su tutto il territorio libico" e la ripresa del processo politico che "porti a nuove elezioni a marzo".
I due hanno concordato inoltre sulla ripresa della produzione e dell'esportazione del petrolio i cui proventi andranno a un conto esterno della Banca nazionale libica e da cui si attingerà solo dopo un accordo comune. La missione dell'Onu in Libia, Unsmil, accoglie l'iniziativa "coraggiosa" delle due parti.
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