LIbia, francesi e britannici in fuga
La Francia ha evacuato dalla Libia quasi 50 tra cittadini francesi e britannici, tra cui l'ambasciatore francese in Libia. L'evacuazione e' avvenuta con una nave: i francesi sono circa 40, i britannici.
E' stato liberato nella notte, dopo un sequestro durato solo poche ore, l'ex premier libico Mustafa Abushagur. Il politico, tra i piu' votati nelle ultime elezioni parlamentari del 25 giugno scorso, stava tentando una mediazione tra le milizie di Zintan e di Misurata, che si affrontano per il controllo dell'aeroporto di Tripoli, quando ieri e' stato rapito per alcune ore. I rapitori lo hanno prelevato dalla sua abitazione per poi rilasciarlo poco dopo ma al momento non e' chiaro chi siano i responsabili del sequestro.
Un barcone e' affondato nella notte al largo delle coste di Homs, in Libia, carico di migranti diretti verso l'Italia. Secondo quanto riferito dall'emittente radiofonica in lingua araba "Sawa", che cita fonti della Marina libica, ci sarebbero almeno 20 morti. I militari libici che hanno prestato soccorso ai sopravvissuti hanno raccolto la testimonianza di una ventina di migranti i quali hanno riferito che alla partenza a bordo vi erano in tutto 150 persone. Si tratta di immigrati provenienti dall'Africa sub-sahariana e diretti verso le coste italiane. L'imbarcazione e' affondata al largo delle coste 100 chilometri a est di Tripoli.