MO, secondo giorno di tregua a Gaza. Colloqui in Egitto
Secondo giorno di tregua nella Striscia di Gaza, mentre la delegazione israeliana e quella palestinese si preparano a incontrarsi al Cairo per tentare di estendere le 72 ore di cessate il fuoco. In un mese, sono morti 1.875 palestinesi e 67 israeliani: la popolazione di Gaza e' tornata in strada e alcuni negozi hanno riaperto i battenti. In Egitto i negoziatori palestinesi tenteranno ancora una volta di proporre a Israele la fine dell'embargo a Gaza, in vigore da 8 anni, e l'apertura delle frontiere, mentre lo Stato ebraico chiedera' che la Striscia sia completamente demilitarizzata.
Ai colloqui parteciperanno anche rappresentanti dell'amministrazione americana. "Stiamo stabilendo a quale livello e il momento", ha spiegato la portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Jen Psaki. Il capo della diplomazia americana, John Kerry, in un'intervista alla Bbc, ha rinnovato l'appello affinche' sia mantenuto in vigore il cessate il fuoco a Gaza, ma ha sottolineato che devono ancora essere affrontate questioni cruciali. Il ministro degli Esteri palestinese, Riyad al-Malki, ha espresso ottimismo, sottolineando che si attende un "prolungamento del cessate il fuoco di altre 72 ore od oltre". Il gabinetto di sicurezza dello Stato ebraico si e' riunito ieri per discutere di una tregua a lungo termine, ma al termine del vertice non e' emersa una posizione condivisa.