Netanyahu (obbligato da Trump) si scusa per le bombe sulla chiesa di Gaza: "Un errore, proteggiamo civili e luoghi santi" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 06:24

Netanyahu (obbligato da Trump) si scusa per le bombe sulla chiesa di Gaza: "Un errore, proteggiamo civili e luoghi santi"

Nessuna tregua, attacchi dell'Idf nella Striscia, in Siria e pure in Libano

di Redazione Esteri

Guerra, le scuse di Netanyahu e i tre fronti di conflitto in Medio Oriente

L'attacco di Israele all'unica chiesa cattolica di Gaza, diventata un simbolo per le telefonate mattutine di Papa Francesco al parroco Gabriel Romanelli (anche lui ferito in seguito ai bombardamenti), ha suscitato varie reazioni politiche in tutto il mondo. La premier italiana Meloni lo ha definito "inaccettabile" e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiamato Netanyahu e gli ha chiesto di scusarsi in pubblico. Cosa che è avvenuta. In seguito all'attacco alla Chiesa cattolica di Gaza, il portavoce delle Idf ha affermato che "frammenti di un proiettile sparato durante le attività operative nella zona hanno colpito accidentalmente la chiesa. La fonte dell'incidente è sotto inchiesta e l'accaduto è in fase di verifica". L'esercito ha dichiarato che "le Idf dirigono i loro attacchi solo contro obiettivi militari e fanno tutto il possibile per ridurre al minimo i danni a civili ed edifici religiosi. Le Idf si rammaricano per qualsiasi danno involontario".

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L'ufficio del premier Netanyahu aggiunge: "Siamo grati a Papa Leone per le sue parole. Israele sta indagando sull'incidente e rimane impegnato a proteggere i civili e i luoghi santi". Nell'attacco, ampiamente condannato dai leader mondiali e da Papa Leone XIV, sono morte almeno tre persone. Ma la guerra continua in tutto il Medio Oriente, Israele sta bombardando contemporaneamente Gaza, la Siria e anche il Libano.

Quattro persone sono state uccise oggi in due nuovi attacchi israeliani nel sud del Libano. Lo ha detto il ministero della Salute libanese. Israele afferma di avere preso di mira posizioni e membri di Hezbollah nonostante un cessate il fuoco concluso a novembre. "Un attacco condotto da un drone nemico israeliano su una macchina nel distretto di Nabatiyah ha causato un morto e due feriti", secondo un comunicato del ministero. Un secondo attacco di droni ha colpito un camion nella località di Naqoura, causando la morte di una persona, secondo lo stesso comunicato. Un terzo colpo, a Qabrikha, ha ucciso due persone, un uomo e una donna che alla fine è morto per le ferite, secondo il ministero.

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