Nigeria, contatto con l'italiano rapito: "Sta bene"
Marcello Rizzo, l'italiano di 55 anni rapito la scorsa settimana nel sud della Nigeria, "sta bene". E' quanto apprende l'AGI da fonti locali che lavorano alla sua liberazione. Le fonti spiegano di aver avuto un primo contatto con i sequestratori nel corso del fine settimana, occasione nella quale sono riusciti a sentire telefonicamente Rizzo che ha affermato di essere "preoccupato" e di "essere trattato bene".
Le fonti confermano la propria fiducia in una soluzione "positiva e rapida della vicenda", anche se al momento la situazione e' in una "fase di stallo" e "bisogna aspettare un ulteriore contatto da parte dei rapitori". Rizzo, concludono le fonti, sarebbe stato rapito da una banda locale e non da guerriglieri del Mend. Rizzo, originario della provincia di Catania, lavora in Nigeria da otto anni. Attualmente e' impiegato, come project manager, nella societa' di costruzioni siciliana Gitto, che nel sud della Nigeria e' impegnata in diversi progetti infrastrutturali.