Picchiata perché in bikini. La Francia si spoglia
Non sopportavano di vederla in costume, volevano che si rivestisse. Questo il motivo che ha spinto cinque ragazze ad aggredire, prima verbalmente poi fisicamente, una giovane donna che stava prendendo il sole in bikini in un parco della cittadina francese Reims.

Le ragazze artefici delle molestie sono state fermate nel corso di quello stesso pomeriggio, e nei giorni scorsi, nonostante non sembri esserci alcuna rivendicazione politica né religiosa dietro ai loro atti, il mondo del web si è mobilitato a sostegno tanto della vittima quanto del fatto in sé che è stato messo in dubbio dall'aggressione: il diritto di prendere il sole in costume da bagno in un parco pubblico.
Con l'ashtag #jeportemonmaillotauparcléo (io sto in costume al parco Léo - nome del parco dove si trovava la donna) è infatti partita una campagna di solidarietà promossa dall'associazione francese SOS Racisme che ha come obiettivo la lotta al razzismo, all'antisemitismo e più in generale ad ogni forma di discriminazione.