Putin: nuovo patto Molotov - Von Ribbentrop
La notizia è dirompente: Vladimir Putin “scende” in Europa e il suo partito Russia Unita stringe un accordo con il Partito della libertà austriaco (Fpo) di estrema destra a cui appartiene lo sfidante per le ultime elezioni presidenziali in Austria Norbert Hofes sconfitto recentemente.
L’accordo prevede una cooperazione con scambio di informazione ed “educazione al nazionalismo” di 5 anni tra le due forze politiche ma non si può non vedere che dietro ad esse c’è il tentativo di Putin di contrastare la Merkel che si è dimostrata sempre assai ostile nei suoi confronti a cominciare dalle sanzioni contro la Russia e dal suo peso antirusso nella Ue.
Il patto ricorda molto da vicino quello che fu siglato tra la Germania nazista di Hitler e la Russia di Stalin che prese il nome di “patto Molotov - Von Ribbentrop” (agosto 1939), dal nome dei due ministri degli Esteri che lo siglarono e che precedette la spartizione della Polonia e la seconda guerra mondiale che iniziò il primo settembre 1939.
La partita russa si gioca sostanzialmente su due quadranti: quello europeo con il contrasto alle sanzioni dopo l’annessione russa della Crimea e quella orientale con l’impegno russo a difesa della Siria; certamente l’elezione di Trump ha dato il via libera a Putin che non ha mai nascosto la simpatia -peraltro ricambiata- per il tycoon americano.
Preoccupazione per la Polonia e la Romania che vedono nell’ orso russo un nemico naturale che si aggira ancora pericolosamente ai loro confini, come ai tempi dell’ex Unione Sovietica.