Russia, da donna delle pulizie a sindaca.Marina, la mamma che ha battuto Putin
Putin è stato sconfitto da una donna delle pulizie di un paesino a 500 km da Mosca. Il suo candidato, infatti, ha perso le elezioni e non è stato eletto sindaco. Ma a contendergli il posto - si legge sul Corriere della Sera - non c'era un agguerrito avversario politico, ma una donna Marina, che si occupava delle pulizie negli uffici del Comune. Il sindaco uscente si era rivolto disperato a lei: non aveva contendenti e senza un qualunque antagonista da sconfiggere le elezioni non si sarebbero svolte. «Marina, ti prego, candidati!» le aveva chiesto. Lei alla fine lo ha fatto e ha stracciato Nikolai Loktev: 62% contro il 34% dell’ex sindaco.
E dire - prosegue il Corriere - che Marina non aveva fatto alcuna campagna elettorale. Solo che nel paesino tutti la conoscono. I 250 residenti hanno votato per la trentacinquenne pulitrice (e madre di due ragazzi) perché la stimano. Il vecchio sindaco era un po’ troppo superbo, secondo molti, e poi rappresenta il potere, quello con la p maiuscola. E a Povalikhino, come negli altri 29 villaggi che fanno parte del Comune (una ventina sono però disabitati) Putin e i suoi hanno fatto ben poco. Le strade sono perennemente impercorribili, tanto che per attraversarle spesso la gente ricorre a passerelle di legno stese sul fango. Non c’è illuminazione pubblica e tutti i giovani se ne vanno, nella vicina Kostroma o a Mosca, in cerca di lavoro.
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