Russia/ Condannato Navalny, l'oppositore numero uno di Putin
Ancora una condanna in Russia su cui si allunga la mano di Vladimir Putin. Il blogger e leader dell'opposizione russa Alexej Navalny, considerato l'oppositore numero uno del Cremlino, è stato riconosciuto colpevole di corruzione e condannato a 3 anni e mezzo di carcere con sospensione della pena. Il fratello Oleg, imputato nello stesso processo, ha ricevuto la stessa condanna e dovrà scontare la pena.
I due fratelli sono stati condannati perché, secondo la tesi dell'accusa, hanno frodato due aziende francesi, una delle quali è una filiale del gigante dei cosmetici Yves Rocher, di una somma pari a 30 milioni di rubli (526mila dollari).
Navalny, che ha invitato i russi a scendere in piazza contro Putin, ha sempre rifiutato ogni addebito e definito le accuse mosse contro di lui e il fratello politicamente motivate. La sentenza avrebbe dovuto essere annunciata a metà gennaio ma il tribunale ha deciso di anticiparla ad oggi dopo che i sostenitori di Navalny avevano programmato una grande manifestazione di protesta per il 15 gennaio. "Il regime di Putin deve essere distrutto, non ha diritto di esistere" ha affermato il blogger.