Russia, torna il Putin super-macho. Cacciatore ed esploratore degli abissi
Il presidente russo che bacia un luccio da oltre 21 kg appena pescato e' l'ultima immagine della ricca galleria di imprese sportive che in 13 anni ha formato l'iconografia di Vladimir Putin come leader forte e atletico della rinata potenza russa. Come ha riferito il portavoce della presidenza, Dmitri Peskov, il capo del Cremlino ha passato lo scorso fine settimana con il premier Dmitri Medvedev e il ministro della Difesa Serghei Shoigu nelle regioni di Tuva e Khakasia, in Siberia.
Qui - a detta di Peskov - i tre hanno "pescato e nuotato". Ma chi si e' distinto ovviamente tra tutti e' stato Putin, che nel lago Tokpak-Khol e' riuscito a far abboccare al suo amo il luccio fuori misura. Nel video ufficiale dell'impresa, diffuso dal servizio stampa del Cremlino, il capo di Stato tira su la rete col grande pesce e lo bacia con soddisfazione, mentre la guida che lo accompagnava urla sorpreso: "Ma questo e' un coccodrillo!".
Dato che in passato alcune imprese di Putin si erano rivelate come organizzate a tavolino per celebrare le capacita' del leader (nel 2011 aveva ritrovato delle anfore antiche, durante un'immersione nel Mar Nero, ma erano state messe li' appositamente), Peskov ha tenuto a spazzare via ogni dubbio. Prima ha riconosciuto che lui stesso aveva pensato a un'azione organizzata dalla guida, poi ha spiegato pero' che "davvero li' nel raggio di alcune centinaia di chilometri non ci sono persone" e quindi i pesci possono crescere indisturbati.
Il presidente russo Vladimir Putin ha compiuto un'altra delle sue imprese avventurose, immergendosi a 60 metri di profondità nel golfo di Finlandia a bordo di un piccolo sommergibile. Obiettivo della missione: esaminare il relitto di una nave affondata nel 1869, la fregata Oleg. I resti dell'imbarcazione, al momento sotto esame da parte degli archeologi marini, si trovano al largo dell'isola di Gogland, a circa 180 chilometri a ovest di San Pietroburgo. Non è la prima volta che Putin si cimenta in imprese acquatiche. In passato il presidente della Russia ha infatti si è immerso fino al fondale del lago Baikal, il più profondo del mondo. Memorabile anche un'altra immersione in equipaggiamento da sub, al termine della quale portò in superficie alcuni frammenti di anfore antiche. In seguito il suo portavoce fu però costretto ad ammettere che i pezzi erano stati piazzati di proposito perché Putin li recuperasse.