Putin vende missili all'Iran contro gli Usa
E' tornata la Guerra Fredda. Non ci sono più dubbi. La Russia, dopo che "gli Stati Uniti - spiegano dell'entourage di Putin - sono stati i registi della rivolta di Kiev nel 2013 e hanno guidato il fronte duro delle sanzioni contro Mosca sull'Ucraina", non si sentono più vincolate alle promesse fatte sulla crisi nucleare iraniana. Il Cremlino ha infatti offerto a Teheran le batterie missilistiche anti-aeree più moderne, migliori delle già letali S-300 che nel 2010 non consegnarono alla Repubblica Islamica nonostante avessero firmato un contratto, per cui pagarono una penale di quasi 1 miliardo di dollari.
Il capo della conglomerata russa Rostec, Sergei Chemezov, ha annunciato di aver offerto a Teheran le batterie missilistiche più moderne a loro disposizione: il sistema Antey-2500. Teheran, che aveva già acquistato gli S-300, tranne poi vederseli negare da Mosca, sta valutando l'offerta. Se già gli S-300 avrebbero reso un suicidio un eventuale raid aereo Usa o anche solo israeliano contro le installazioni nucleari degli ayatollah, gli Antey-2500 trasformerebbero i piloti in kamikaze consapevoli.