Il Cremlino raddoppia. Putin in Crimea e tensioni con Tokyo
La Russia ha lanciato esercitazioni militari sulle isole Curili, una mossa che con ogni probabilita' irritera' il Giappone che rivendica come suo il territorio annesso dall'Urss nel 1945. "Le esercitazioni sono iniziate e coinvolgono unita' militari nella regione, dispiegati sulle isoli Curili", ha fatto sapere a Interfax oggi il colonnello Aleksandr Gordevev, un portavoce del distretto militare orientale russo. A quanto riferito, sono coinvolti mille soldati, cinque elicotteri d'assalto Mi-8AMTSh e 100 altri mezzi militari. Dal ministero degli Esteri giapponese hanno subito avvertito che se dopo le dovute verifiche si accertasse che le esercitazioni si svolgono nella parte di territorio rivendicato da Tokyo, questo sara' ritenuto inaccettabile. Chiamate da Mosca 'Curili meridionali' e dal Giappone 'Territori settentrionali', le isole nell'Oceano Pacifico sono al centro di una contesa territoriale tra i due Paesi che ha impedito finora il reale sviluppo dei rapporti economici bilaterali e la firma di un trattato di pace, atteso dalla fine della seconda guerra mondiale.
Il presidente russo, Vladimir Putin, sara' domani e giovedi' in "visita di lavoro" in Crimea, la penisola sul Mar Nero annessa alla Russia dopo un referendum non riconosciuto dalla comunita' internazionale. Come ha reso noto il servizio stampa del Cremlino, il 13 agosto Putin partecipera' a una "riunione operativa con i membri del Consiglio di sicurezza" russo, a Sebastopoli, e il giorno successivo incontrera' i deputati della Duma e i capigruppo. Con i parlamentari affrontera' i "temi di attualita' nella vita del Paese". All'incontro parteciperanno anche il premier Dmitri Medvedev, il presidente della Duma, Serghiei Narishkin e alcuni ministri. E' previsto anche un incontro con i rappresentanti del mondo della cultura per discutere della "integrazione" della Repubblica di Crimea nello spazio culturale della Federazione.