Scozia, Farage: "Adesso più poteri all'Inghilterra"
Ora un cambiamento istituzionale e costituzionale "per capire come potrebbe funzionare una vera federazione". Cosi' il leader dello Ukip, Nigel Farage, ha commentato il 'no' all'indipendenza della Scozia. Farage, alleato del Movimento Cinque Stelle italiano all'europarlamento, ha chiesto un dibattito su "tassazione e ruolo del petrolio nella nostra economia". L'Inghilterra "ha bisogno di una sua vera voce. Non dico che questi cambiamenti siano facili pero' e il tutto richiedera' un lungo tempo". Fra le proposte, anche quella di "dividere" il voto a Westminster in base alla provenienza dei parlamentari: "I deputati inglesi decidano sulle cose inglesi, quelli gallesi su cose gallesi e cosi' via", ha chiesto il leader antieuropeista, vincitore nel Regno Unito alle scorse elezioni per il parlamento di Bruxelles, che si sono tenute a maggio. "Il problema dell'Inghilterra dovra' salire piu' in alto nell'agenda", ha concluso Farage, strizzando l'occhio alle richieste di maggiori autonomie che negli ultimi giorni sono arrivate da piu' parti.