Esteri
Shutdown negli USA: al via il licenziamento di migliaia di dipendenti pubblici
La Casa Bianca conferma i tagli in sette dipartimenti, mentre lo scontro politico sul bilancio blocca le attività federali. Trump accusa i dipendenti vicini ai Democratici: “Sono loro la causa”

Donald Trump
Stati Uniti, oltre 4.000 licenziamenti tra i dipendenti pubblici durante lo shutdown
Sono già oltre quattromila i dipendenti pubblici statunitensi che hanno ricevuto lettere di licenziamento mentre prosegue dal 1 ottobre lo 'shutdown', ovvero la sospensione parziale delle attività amministrative dovuta alla mancata approvazione del bilancio federale. Le riduzioni del personale sono state annunciate su X dal direttore del bilancio della Casa Bianca, Russ Vought.
I numeri sono emersi da un documento del governo depositato presso un tribunale californiano nel corso di una causa. Repubblicani e Democratici si accusano a vicenda dell'impasse e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva già agitato la minaccia di licenziamenti di massa per fare pressione sul partito di opposizione. "Ce ne saranno molti, e saranno presi di mira coloro che sono vicini ai Democratici perché crediamo che loro siano la causa", ha dichiarato oggi il presidente americano.
Tutti i dipendenti interessati "sono stati designati come non essenziali all'interno dei loro dipartimenti", secondo il documento dell'amministrazione, che sottolinea come questa riduzione di personale sia benvenuta dopo il periodo di "burocrazia eccessiva" della presidenza del democratico Joe Biden. I tagli riguardano sette dipartimenti, tra cui l'Istruzione, il Tesoro e la Salute. Un importante sindacato del settore pubblico (Afl-Cio) ha immediatamente intentato una causa presso il tribunale federale per impedire all'esecutivo di mandare a casa nuovi addetti.