Si vota in India. Tra i marò e il mistero del matrimonio del candidato premier
Prima giornata cruciale di voto, oggi, in India, dove i seggi si sono aperti in 11 regioni, tra cui New Delhi e il decisivo Stato dell'Uttar Pradesh, il piu' popolato del Paese. E intanto il favorito, il leader del partito nazionalista indu', Narendra Modi, ha riconosciuto per la prima volta di essere sposato, chiarendo cosi' uno dei piu' fitti misteri sulla vita privato dell'uomo che punta ad essere il prossimo premier indiano. Il 63enne Modi viene di solito descritto come celibe e si ritiene che abbia vissuto la gran parte della sua vita da solo. I media hanno spesso scritto che da bambino si sottrasse a un matrimonio combinato dai suoi genitori, ma questo non e' mai stato confermato dal leader indu' che ha spesso presentato il suo celibato come una virutu'. In una dichiarazione scritta, che accompagna la sua candidatura al Parlamento nella circoscrizione di Vadadora, nello Stato del Gujarat, ha ammesso invece che ha una moglie: in una colonna della dichiarazione la chiama Jashodaben, e aggiunge che non sa dove si trovi. Probabilmente il matrimonio non e' mai stato consumato.
La donna in questione e' probabilmente una maestra, oggi in pensione, 62enne, chiamata proprio Jashodaben, chae a febbraio ha concesso un'intervista e ha raccontato di non aver alcun rimpianto del fatto di non far parte della vita di Modi. Intanto oggi votano circa 110 milioni di persone negli Stati di Bihar, Haryana, Chandigarh, Odisha, Maharashtra, Kerala, Jharkhand, Madhya Pradesh, Chhattisgarh, Uttar Pradesh e Kashmir, oltreche' nei territori dell'unione Lakshwadeep, nelle isole Andamane, a Nicobar e nella capitale. Il totale dei votanti nelle elezioni cominciate lo scorso lunedi' e che si protrarranno per cinque settimane, fino al 12 maggio, e' di circa 814 milioni di elettori. Oggi sono in gioco 91 dei 543 seggi del Parlamento nazionale. I risultati sono attesi per il 16 maggio.