Siria, strage di civili. 150 morti anche bambini
Ancora una strage di civili in Siria. Centinaia di profughi sono fuggiti dalle zone costiere nel centro del Paese, tra le città di Banyas e del villaggio di Baida, dove la Coalizione nazionale siriana ha denunciato "che le forze di Bashar al-Assad sono direttamente coinvolte" nell'uccisione di "almeno 150 persone, donne e bambini compresi".
Secondo gli attivisti, il villaggio sunnita di Baida è stato colpito giovedì dalle forze del regime di Damasco, che hanno massacrato almeno 50 civili. Stesso scenario è poi stato denunciato, e testimoniato da video postati online, nel quartiere di Ras al-Nabaa nella vicina cittá costiera di Banyas. Responsabili dei massacri sarebbero le milizie pro governative note come Shabbiha.