Siria, continua il massacro di civili: "I raid aerei sono crimini di guerra"
SIRIA: ONG ACCUSA, INCURSIONI MIRATE CONTRO I CIVILI - I raid aerei di Damasco hanno ripetutamente colpito panifici e ospedali uccidendo migliaia di civili: l'accusa al governo di Damasco è dell'organizzazione a tutela dei diritti civili Human Rights Watch (Hrw), secondo cui tali atti equivalgono a crimini di guerra. In un rapporto intitolato 'Death from the Skies' (Morte dai cieli), Hrw scrive che "i bombardamenti del governo siriano che hanno ucciso deliberatamente o indiscriminatamente i civili sembrano rientrare in attacchi sistematici e diffusi contro la popolazione civile". Basandosi su indagini compiute nelle zone in mano ai ribelli di tre diverse province dilaniate dalla guerra, il gruppo con sede a New York ha documentato i bombardamenti di 4 panetterie e due ospedali, insieme ad una serie di altri obiettivi civili. SIRIA:
57 MORTI IN INCURSIONE ESERCITO NEL SUD, 6 SONO BAMBINI - Sei bambini sono tra i 57 morti in due incursioni dell'esercito siriano nella provincia meridionale di Daraa. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Tra le vittime degli attacchi contro i villaggi di Al-Sanamein e Ghabagheb ci sono anche sette donne, 16 ribelli, 12 soldati del regime e altri 16 uomini non identificati. I raid, in cui sono state rase al suolo molte case, sono una rappresaglia contro i militari che mercoledi' si erano ammutinati da una vicina postazione dell'esercito per unirsi ai ribelli. I disertori si sono rifugiati nei due villaggi che erano rimasti relativamente piu' calmi rispetto ad altri della turboelnta provincia.