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Esteri
Siria, Putin comprenda le ragioni di Trump e i due si accordino


Che cosa ha da guadagnare il presidente USA Donald Trump - il cui obiettivo primario è "Make America great again" cioè arricchire gli americani e portare lavoro in patria - dal lancio di 59 missili contro la base siriana di Shayrat da dove secondo l'intelligence sarebbero partiti i raid aerei che hanno sganciato sulla città di Idlib bombe chimiche uccidendo 80 persone di cui 28 bambini?
Niente. A meno che abbia ragione Mosca quando dice: "E' come l'invasione dell'Iraq…". Difficile che sia così. Certo Trump non scommette sull'industria delle armi per portare lavoro in USA… non ha ancora affrontato il tema della geopolitica del petrolio (prima o poi lo farà)… come ha puntato sugli oleodotti e la riapertura di centrali a carbone per l'approvigionamento energetico e pur di portare lavoro in USA.
Chissà che la spiegazione non sia la più semplice. C'è un limite a tutto. Non c'è norma senza sanzione. Chissà che le cause non siano davvero l'uso di armi chimiche e la sofferenza dei bambini (e prima o poi Trump interverrà anche sul tema della pedofilia… il male contro i bambini, la cosa più vile…).  "Martedì - ha dichiarato Trump -  il dittatore della Siria, Bashar al-Assad, ha lanciato un terribile attacco con armi chimiche contro civili innocenti, uccidendo uomini, donne e bambini. Per molti di loro è stata una morte lenta e dolorosa. Anche bambini piccoli e bellissimi sono stati crudelmente uccisi in questo barbaro attacco. Nessun bambino dovrebbe mai soffrire tale orrore".
Non a caso gli USA sostengono che è stata una decisione straordinaria, unica, una tantum... Trump è un ex imprenditore - che conosce bene i fondamentali della democrazia…  definisce  Assad "dittatore" e non "presidente"...  fa  appello a tutte le nazioni "civilizzate" per sconfiggere il terrorismo… sa che quella occidentale, la democrazia occidentale, è la Civiltà con la c maiuscola vista la libertà che consente a uomini e donne -. Come un imprenditore ogni mattina ha un problema. A volte la risoluzione è indifferibile. Trump ha ritenuto la risposta all'utilizzo delle armi chimiche tale. Quale pragmatico ha limiti nella concertazione - così si spiega l'incertezza degli alleati, a partire dall' UE, nelle loro dichiarazioni -, è più bravo nella negoziazione bilaterale. Si considerino i sorrisi   col presidente cinese Xi Jinping ospitato in Florida nel giorno del lancio dei missili ("Avremo relazioni - ha chiosato Trump - molto molto buone"). Certo la guerra è la guerra… la soluzione non può che essere un pragmatico accordo tra Trump e Vladimir Putin.
 

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