Snowden non ha file segreti con sé in Russia
Edward Snowden, la 'talpa' dell'Nsagate, non avrebbe portato con sè in Russia, dove nel frattempo ha ottenuto l'asilo temporaneo per un anno, alcun documento segreto tra quelli sottratti alla National Security Agency per cui lavorava: lo sostiene lo stesso ex analista informatico in un'intervista, rilasciata al quotidiano 'The New York Times' attraverso comunicazioni on-line criptate. Non lo fece, spiega, "perche' non avrebbe giovato all'interesse pubblico". Si limito' invece a consegnare tale materiale a certi giornalisti con i quali s'incontro' a Hong Kong, tappa intermedia della sua rocambolesca fuga. Snowden non ne rivela i nomi, e in particolare non cita ne' Glenn Greenwald, il reporter americano autore il 5 giugno scorso dello scoop sul giornale britannico 'The Guardian' che fece scoppiare lo scandalo, ne' David Miranda, compagno di vita e collaboratore di Greenwald, fermato il 18 agosto dalla polizia all'aeroporto londinese di Heathrow, cui furono confiscati diversi file.
"Quale valore eccezionale avrebbe mai potuto avere il portare via con me un'altra copia di quei documenti?", polemizza il trentenne fuggiasco,il quale poi afferma di essere riuscito a proteggere il suo materiale mentre si trovava a Hong Kong grazie alla profonda conoscenza di metodi e strumenti dei servizi segreti cinesi, acquisita attraverso il proprio lavoro: la Repubblica Popolare era infatti oggetto delle sue attivita' d'intercettazione, e gli era inoltre stato fatto seguire un corso di addestramento al 'controspionaggio cibernetico'. "Le possibilita' che i russi o i cinesi abbiano ricevuto anche un solo file sono pari allo zero per cento", taglia corto Snowden, a detta del quale la Nsa sa benissimo, e ha sempre saputo, che il suo ex contractor non ha collaborato ne' con Mosca ne' con Pechino. "L'agenzia", sottolinea, "non ha offerto un singolo esempio di danno ricevuto a causa delle fughe di notizie. Non hanno mai detto una parola al riguardo, tranne 'pensiamo che...', 'forse...', 'e' da ritenere che...', e sempre da parte di funzionari anonimi oppure non piu' in servizio". La 'talpa' torna quindi a ripetere di non aver mai pensato a disertare mentre era in fuga.