Spagna, Infanta Cristina incriminata. Accuse di riciclaggio e frode fiscale
L'Infanta Cristina di Borbone, la figlia piu' giovane del re di Spagna Juan Carlos, e' stata incriminata nell'ambito del cosiddetto scandalo Noos. Nonostante il parere contrario della Procura, il giudice di Palma di Maiorca ha convocato la 48enne Infanta per l'8 marzo. Cristina dovra' rispondere delle accuse di malversazione e riciclaggio in relazione ai fondi pubblici per sei milioni di euro ricevuti dalla fondazione Noos per la promozione dello sport che fa capo al marito, l'ex giocatore di pallamano Inaki Urdangarin. Crsitina e' il primo parente diretto del re ad essere accusato formalmente di corruzione nella storia moderna della Spagna.
LO SCANDALO - Secondo quanto riporta la stampa spagnola le e-mail proverebbro che Urdangarin avrebbe spiegato alla moglie i dettagli del funzionamento dell'Istituto Noos, della cui direzione Cristina faceva parte e che sarebbe stato lo strumento con il quale Urdangarin e Torres avrebbero intascato contributi pubblici non dovuti. Urdangarin è infatti finito sotto inchiesta per un caso di corruzione che riguarda la Fondazione Noos, un ente per la promozione dello sport da lui presieduta tra il 2004 e il 2006. Secondo la magistratura, la Fondazione avrebbe organizzato diversi eventi legati al mondo dello sport per il governo della Comunità Autonoma (regione) delle isole Baleari, giustificando con fatture false o gonfiate i soldi pubblici ricevuti dal governo regionale, nel periodo in esame (2003-2007) guidato dal conservatore Partido Popular, oggi al potere.