Stop alle Ong a Gaza, Israele accusa Hamas. Onu: "Decisione oltraggiosa", Ue: "Impedisce la consegna di aiuti" - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 16:50

Stop alle Ong a Gaza, Israele accusa Hamas. Onu: "Decisione oltraggiosa", Ue: "Impedisce la consegna di aiuti"

Tra le Ong colpite ci sono Medici Senza Frontiere, il Norwegian Refugee Council, World Vision International, Care e Oxfam

di Alberto Ratto

Israele, dal 1° gennaio stop all’ingresso se non consegnano i nomi dei dipendenti palestinesi. Hamas parla di atto criminale

Israele ha annunciato che 37 organizzazioni umanitarie non potranno più operare nella Striscia di Gaza a partire da domani, a meno che non forniscano alle autorità israeliane l’elenco dei loro dipendenti palestinesi. La misura, secondo il governo israeliano, è legata a presunti rischi per la sicurezza.

A spiegare la decisione è stato Gilad Zwick, portavoce del ministero per gli Affari della Diaspora, secondo cui alcune Ong sarebbero coinvolte in attività terroristiche o legate ad Hamas. Le organizzazioni interessate si rifiutano di consegnare i nominativi, sostenendo che la richiesta metterebbe a rischio il personale locale.

Hamas condanna la decisione: “Escalation pericolosa e atto criminale”

Hamas ha reagito duramente alla decisione israeliana, definendo la revoca delle licenze operative alle Ong una mossa “criminale” e un’escalation pericolosa contro la popolazione palestinese.

In una nota, il movimento ha accusato Israele di colpire deliberatamente il sistema umanitario e ha invitato la comunità internazionale, in particolare le Nazioni Unite, a intervenire con urgenza per fermare quella che viene descritta come una violazione grave del diritto umanitario.

Onu: “Decisione oltraggiosa, peggiora una situazione già intollerabile”

Anche le Nazioni Unite hanno condannato la scelta di Israele. L’Alto Commissario Onu per i diritti umani, Volker Türk, ha definito “oltraggiosa” la minaccia di sospendere le attività di 37 organizzazioni umanitarie a Gaza.

Secondo Türk, si tratta dell’ennesima restrizione illegale all’accesso umanitario, che rischia di aggravare ulteriormente una situazione già drammatica per la popolazione civile. Tra le Ong colpite figurano Medici Senza Frontiere, il Norwegian Refugee Council, World Vision International, Care e Oxfam.

L’Alto Commissario ha ricordato anche il precedente divieto imposto da Israele all’Unrwa e gli attacchi contro Ong israeliane e palestinesi, esortando gli Stati più influenti a fare pressione su Israele affinché consenta l’ingresso immediato e senza ostacoli degli aiuti a Gaza, come previsto dal diritto internazionale.

Ue, limitare attività Ong impedisce la consegna di aiuti

Anche l'Ue condanna la minaccia di Israele di sospendere l'attività di diverse organizzazioni umanitarie a Gaza da gennaio che finirà per impedire agli aiuti "salvavita" di raggiungere la popolazione palestinese.
"L'UE è stata chiara: la legge sulla registrazione delle ONG non può essere attuata nella sua forma attuale", ha scritto su X la responsabile umanitaria dell'Unione, Hadja Lahbib "Il Diu (diritto internazionale umanitario) non lascia spazio a dubbi: gli aiuti devono raggiungere chi ne ha bisogno", ha scritto Lahbib.