Terrorismo, spunta la pista greca con un colonnello belga dell'Isis
Un cittadino belga residente in Grecia sarebbe l'ufficiale dell'Isis dietro la cellula jihadista scoperta a Verviers, in Belgio, giovedì scorso. Si tratta del 27enne Abdelhamid Abaaoud di origine marocchina, proveniente dal quartiere di Molebeek di Bruxelles, una roccaforte islamica nella capitale belga. Nome di battaglia: Abou Soussi. L'uomo, prima di stabilirsi in Grecia aveva soggiornato in Siria per combattere con le formazioni dell'Is. La polizia sarebbe risalita a lui attraverso intercettazioni. I servizi segreti belgi avrebbero chiesto alle autorità greche di intervenire.
Si tratterebbe quindi della mente che governava la cellula smantellata nel blitz di giovedì tra Verviers e Bruxelles. Stavano preparando un attacco in grande stile con le forze dell'ordine nel mirino. Era questione di ore perché partisse. Nella sua squadra c'era un gruppo di almeno sette uomini (due di questi morti nel blitz), che potrebbero essere un ceceno ed un marocchino tornati di recente dalla Siria. E tra loro anche due fuggitivi, fermati nelle scorse ore dai doganieri a Chambery, mentre cercavano di raggiungere l’Italia.
Massimo allarme in Italia - 'Allarme terrorismo in Italia "e' ora 7 su 10". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervistato a Otto e mezzo, su La 7.
Due presunti jihadisti verso l'Italia - Due sospetti terroristi legati alla cellula jihadista belga di Verviers sono stati arrestati in Francia al valico di frontiera del Frejus mentre si apprestavano a entrare in Italia. Lo hanno rivelato fonti della polizia francese. I due erano fuggiti dal Belgio dopo il blitz delle forze di sicurezza a Verviers. "Stavano per attraversare il confine nel momento esatto in cui le guardie di frontiera hanno ricevuto.