Thailandia, al via "Paralizza Bangkok". La protesta blocca le strade
La protesta, cui è stato dato il nome di 'Paralizza Bangkok' e che mira impedire lo svolgimento delle elezioni anticipate il 2 febbraio, ha mandato in tilt la circolazione stradale. Il traffico è paradossalmente più lieve del solito, poiché moltissimi residenti hanno scelto - o hanno ricevuto istruzioni dalle loro aziende - di non andare al lavoro in previsione del blocco. Nonostante la mobilitazione di 18 mila uomini tra poliziotti e soldati, le forze dell’ordine sono praticamente invisibili negli incroci occupati; la linea del governo è in sostanza quella di lasciar fare i manifestanti, evitando derive violente che potrebbero favorire un intervento dell’esercito. In altre giornate di picchi delle manifestazioni in corso da oltre due mesi, alle quali partecipano in particolare monarchico-nazionalisti del Sud e la classe medio-alta della capitale, fino a 150 mila dimostranti sono scesi nelle strade.