Trump insulta una giornalista in diretta dopo le domande sull’attentato a Washington: “Sei stupida?”

Nuova bufera su Donald Trump dopo un episodio avvenuto davanti alle telecamere. L’ex presidente degli Stati Uniti ha reagito con insulti diretti a una giornalista che gli stava ponendo domande sull’attentato avvenuto a Washington e sulla gestione degli ingressi di cittadini afghani negli Stati Uniti.

Durante lo scambio, Trump ha perso la pazienza e ha risposto in modo aggressivo alla reporter, arrivando a dirle: «Sei stupida? Sei una persona stupida?». La scena, ripresa in diretta, ha rapidamente fatto il giro dei social, rilanciata da numerosi utenti e testate internazionali. Il tono dello scontro ha immediatamente riacceso il dibattito sul rapporto dell’ex presidente con la stampa e sul modo in cui affronta le domande considerate “ostili”.

Secondo quanto riportato, la giornalista stava chiedendo chiarimenti sulle responsabilità politiche relative alla sicurezza interna e sulla linea adottata nei confronti dei profughi afghani, un tema tornato al centro del dibattito politico americano dopo l’ultimo episodio di violenza nella capitale. Trump avrebbe interpretato le domande come un attacco personale, scegliendo una replica durissima anziché entrare nel merito.

L’episodio ha generato reazioni contrastanti. Da un lato, esponenti vicini all’ex presidente hanno minimizzato parlando di “provocazioni” e difendendo il diritto di reagire con fermezza a domande ritenute scorrette. Dall’altro, opposizioni e osservatori indipendenti hanno condannato le parole di Trump, definendole inaccettabili e lesive del ruolo dell’informazione.

Non è la prima volta che Trump finisce al centro delle polemiche per il suo linguaggio verso i giornalisti: nel corso degli anni, sono stati numerosi gli scontri verbali con reporter giudicati ostili o critici. Questo nuovo caso, però, torna a sollevare interrogativi sul clima del dibattito politico negli Stati Uniti, già fortemente polarizzato in vista delle prossime consultazioni elettorali.

Il video dell’accaduto continua a circolare online, con migliaia di commenti che si dividono tra difesa e condanna. Un episodio che, ancora una volta, mostra quanto il rapporto tra Trump e i media resti uno dei punti più controversi della sua figura pubblica.