Trump rilancia la sinistra post-comunista, dalla Francia alla Germania
Solo in Italia la sinistra-sinistra latita. L'analisi
La vittoria a sorpresa del "socialista utopista" Benoit Hamon alle primarie socialiste in Francia non è un caso isolato. L'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e l'avanzata in tutta Europa dei partiti cosiddetti populisti, che sabato scorso si sono riuniti a Coblenza, sta provocando il risveglio della sinistra-sinistra ovvero di formazioni politiche e movimenti che vanno ben al di là della tradizionale socialdemocrazia ormai in crisi. Jeremy Corbyn ha riportato i laburisti britannici all'era pre-Blair e in America Hillary Clinton ha rischiato addirittura di perdere le primarie contro l'esponente della sinistra democratica Bernie Sanders (ceh secondo molti osservatori avrebbe sconfitto Trump).
Per la corsa all'Eliseo l'exploit di Hamon si aggiunge all'ascesa nei sondaggi del leader della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, filo-Tsipras e anti-Ue. L'austerità a tutti i costi della Merkel e di Bruxelles stanno facendo esplodere altri modelli di sinistra ed emblematica è la crisi del tradizionale Partito Socialista francese: Hollande ai minimi storici e ormai fuori dai giochi e Valls costretto a rincorrere Hamon. Per non parlare poi della Germania che andrà alle urne per il rinnovo del Bundestag a settembre di quest'anno. Negli ultimi sondaggi, oltre ad una ripresa della Cdu-Csu della Cancelliera, sta emergendo un'avanzata forte della sinistra post-comunista della Linke che ormai ha superato i Verdi e si contende la terza piazza, intorno all'11-12%, con la destra estrema dell'Afd.
Il tutto mentre la socialdemocrazia dell'Spd arranca intorno al 20% ed è incapace di essere un'alternativa reale alla Merkel. Solo in Italia, per il momento, manca una vera sinistra-sinistra capace di organizzarsi e trovare un leader in grado di competere con il Partito Democratico portato da Matteo Renzi sempre più al centro. Stando ai sondaggisti c'è un bacino del 10-15% per la sinistra-sinistra nel nostro Paese ma finora nessuno è stato in grado di costruire una proposta politica seria e credibile. In questo deserto emerge il Partito Comunista di Marco Rizzo, stoicamente marxista-leninista, che nel weekend ha tenuto il suo secondo congresso a Roma e che sta raccogliendo l'interesse di un numero sempre maggiore di giovani e giovanissimi.