Turchia, arrestato il nipote del predicatore anti Erdogan Gulen
La polizia turca ha arrestato a Erzurum, nell'est del Paese, Muhammet Sait Gulen, nipote di Fetullah Gulen, il predicatore nemico di Erdogan
La polizia turca ha arrestato a Erzurum, nell'est del Paese, Muhammet Sait Gulen, nipote di Fetullah Gulen, il predicatore che il presidente Erdogan accusa di essere dietro il golpe militare che ha tentato di rovesciarlo. Lo riferiscono i medium statali turchi. E' la prima volta che un congiunto di Gulen, residente negli Usa, viene coinvolto nelle operazioni di polizia successive al tentato colpo di Stato. Muhammet Sait Gulen sta venendo condotto dalle forze dell'ordine ad Ankara, dove verra' presumibilmente interrogato.
Erzurum, vicina a Korucuk, luogo natale di Gulen, e' considerata una delle roccaforti dei sostenitori del movimento Hizmet fondato dal grande avversario di Erdogan, autoesiliatosi in Pennsylvania, che continua a respingere le accuse di Ankara di essere la mente dietro il golpe. Secondo l'agenzia di stampa Anadolu, il nipote di Gulen sara' inoltre interrogato in merito a un concorso pubblico del 2010 prima del quale erano filtrate le domande. Lo scorso maggio un altro nipote dell'ex imam era stato invece arrestato nell'ambito di un'inchiesta sulle scuole controllate dal Hizmet. Intanto, fa sapere ancora l'agenzia ufficiale di Ankara, nella provincia di Erzincan, anch'essa considerata dall'autorita' ricca di gulenisti, e' in corso un'indagine su 263 dipendenti pubblici che ha portato all'arresto di 45 di loro. Per quanto nulla si sappia con sicurezza sui mandanti del golpe, e' vero che il movimento Hizmet e' fortemente radicato nelle istituzioni turche, sebbene le purghe compiute da Erdogan negli anni scorsi ne abbia ridotto la presenza in modo significativo.