Ucraina, accordo al vertice di Minsk. Putin: cessate il fuoco dal 15
Dopo una nottata di trattative di 15 ore e un primo accordo poi smentito, è arrivata la conferma da Putin. Cessate il fuoco a partire da domenica (le 22 di sabato ora italiana) e ritiro delle armi pesanti: a Minsk e' stato firmato un accordo preliminare per fermare il conflitto in Ucraina. A darne notizia e' stato il presidente russo, Vladimir Putin, spiegando che si e' riusciti "a trovare un accordo sull'essenziale". "Chiediamo alle parti in conflitto", ha aggiunto, "di fermare il bagno di sangue e lanciare un vero processo di pace il prima possibile".
I negoziati tra Putin, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, il presidente francese, Francois Hollande, e il cancelliere tedesco, Angela Merkel, erano cominciati mercoledi' pomeriggio, alle 18,30 ora italiane, e sono prseguiti per tutta la notte praticamente senza interruzione. L'obiettivo era siglare una tregua che permettesse a Kiev e ai separatisti di lavorare a un accordo di pace duraturo. Putin ha aggiunto di aver concordato con Poroshenko che esperti militari saranno incaricati di indagare su cio' che sta accadendo a Debaltseve, il nodo ferrioviario strategico a meta' strada tra Donestsk e Lugansk. "I miliziani filorussi si aspettano che le truppe accerchiate a Debaltseve depongano le armi", ha detto il capo del Cremlino.