Ucraina, rilasciati gli osservatori Osce. Controffensiva all'est: 49 morti
L'Ucraina non si ferma: il governo di Kiev ha reso noto che le operazioni militari contro i separatisti filorussi nell'est del Paese continuano e, dall'alba, le truppe sono in azione nei pressi di Kramatorsk. Il ministro dell'Interno, Arsen Avakov, ha precisato che l'esercito ha preso il controllo di una torre della televisione della città, che si trova non lontano da Slaviansk, la città dove venerdì è cominciata l'operazione di Kiev per 'domare' i ribelli; da Kiev comunque per ora nessuna informazione su eventuali vittime. "La fase attiva delle operazioni è continuata all'alba", ha scritto il ministro sulla sua pagina Facebook, "non ci fermeremo".
Nel corso della notte anche i media russi avevano dato notizia di combattimenti nei pressi di Kramatorsk, e avevano citato fonti ospedaliere che parlavano di una vittima e 9 feriti. Il bilancio ufficiale è di almeno 49 morti. A Slavyansk hanno perso la vita tre ribelli, due civili, e due piloti di altrettanti elicotteri abbattuti dagli insorti. A Odessa, ha riferito il governo di Kiev, sono morte almeno 38 persone: una trentina intossicata o asfissiata dal fumo di un incendio nella sede dei sindacati, appiccato dai separatisti. Poche ore prima nella citta' portuale sul Mar Nero vi erano stati violenti scontri tra filorussi e lealisti: in quelle violenze almeno quattro persone avevano perso la vita.
Dura risposta di Mosca agli eventi di Odessa. In un comunicato il ministero degli Esteri russo ha fatto sapere di essere "oltraggiato" dalle oltre 30 vittime registrate negli scontri di Odessa tra filo-russi e militanti filo-ucraini. Il ministero ha denunciato la "irresponsabilita' criminale" delle autorita' pro-occidentali di Kiev. Il segretario di Stato Usa, John Kerry, ha rinviato una telefonata in programma con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov per discutere dell'escalation della crisi ucraina. Lo riportano fonti diplomatiche. La telefonata e' stata rimandata a domani, fanno sapere le fonti.