Esteri
Ucraina, veto Orban all'adesione Ue. Italo russo fermato dai Servizi a Mosca

Il leader ungherese minaccia il veto. 35enne italo russo fermato con esplosivi: rischia fino a 32 anni di carcere
Ucraina nell'Ue? Orban blocca tutto
Ostacolo importante sulla strada dell'Ucraina verso l'Unione Europea. Il premier ungherese, Viktor Orban, propone di "non discutere l'avvio dei negoziati con l'Ucraina per l'adesione all'Ue al vertice di dicembre" perché "è prevedibile che non vi sarà un accordo e verrà spezzata l'unità europea". Parlando a Kossuth Radio, Orban ha ribadito che "ora l'adesione dell'Ucraina all'Ue non coincide con gli interessi nazionali dell'Ungheria".
Come spiega la Stampa, nel corso di un’intervista con l’emittente Kossuth Radio, Orban ha spiegato che Kiev non può far parte dell’Ue perché «non sappiamo nemmeno quanto sia grande il suo territorio e quante persone ci vivono». Ma soprattutto perché «non esistono informazioni su quanti soldi riceverebbe l’Ucraina (se diventasse uno Stato membro, ndr), da dove e da chi». Per questo ha suggerito di offrire, in alternativa, «un partenariato strategico di 5-10 anni in modo da avvicinarli, visto che ora il divario è troppo ampio»". Orban minaccia dunque il veto sul processo di adesione.
Fermato a Mosca un italo russo con accuse di sabotaggio
Intanto, il Corriere della Sera riporta la vicenda di Ruslan Sidiki, 35 anni, passaporto italo-russo, che è stato arrestato dall’Fsb di Mosca con l’accusa di aver compiuto azioni di sabotaggio. "Ultima operazione a novembre, il deragliamento di un treno merci vicino a Ryazan, a Sud-Est di Mosca, con 15 vagoni ribaltati. Il 20 luglio scorso, su istruzioni dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, avrebbe fabbricato ordigni esplosivi con i quali «ha equipaggiato quattro droni e li ha utilizzati per effettuare un attacco all’aeroporto militare di Dyaghilevo»", spiega il Corriere.
Si egge ancora: "Da quanto si evince dai suoi profili social, Sidiki si sarebbe recato più volte nella zona di Chernobyl. Secondo i media russi, non avrebbe precedenti penali. Indagato per «atto terroristico» e «acquisizione, trasferimento, deposito, trasporto, spedizione o trasporto illegale di esplosivi o ordigni esplosivi», l’uomo rischia in totale fino a 32 anni di carcere. Sempre secondo i media russi è stato arrestato all’aeroporto di Mosca Vnukovo mentre la Farnesina fa sapere di star seguendo il caso".