Esteri
Università Usa, effetto Trump: 12 mld bloccati e 60 atenei a rischio. Non solo Harvard nei guai
Congelati i fondi per mille ricercatori, saltano gli studi per le cure mediche
Università Usa, congelati i fondi per le ricerche: anche per la cura del cancro
La battaglia di Trump contro le università americane sta avendo le prime gravi conseguenze, ma a subire le restrizioni decise dall'amministrazione americana non è solo Harvard, ma a rischio ci sono ben 60 atenei e oltre 12 mld di fondi bloccati. La gran parte dei tagli tocca però proprio il sistema Harvard, che comprende l’università e 15 ospedali tra i quali il Mass General Brigham, il Dana Farber Cancer Institute e il Boston Children’s Hospital. Tre centri medici di riconosciuta eccellenza a livello mondiale. Alla Cornell University - riporta il Dataroom di Milena Gabanelli su Il Corriere della Sera - è stato congelato un miliardo di fondi. In un comunicato ufficiale l’ateneo ha fatto sapere di aver ricevuto la disdetta per 75 contratti con il dipartimento della Difesa relativi "a ricerche profondamente significative per la difesa nazionale americana, per la cybersecurity e per il settore sanitario".
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In concreto - prosegue Il Corriere - si tratta di ricerche sul cancro, progetti sui motori dei jet, sui materiali super conduttori e sulle tecnologie di comunicazione satellitare. Problemi anche alla Columbia University, ma l'ateneo ha deciso di andare incontro alle richieste di Trump pur di riavere indietro i 400 milioni di fondi pubblici, bloccati nelle scorse settimane. La questione è ancora in sospeso, nonostante l’impegno a rafforzare le misure di sicurezza interne, la disponibilità a identificare i partecipanti alle manifestazioni nel campus, vietando a chi protesta di coprirsi il volto e assumendo 36 guardie private per evitare disordini. In totale sono stati congelati i fondi per mille ricercatori e migliaia di posti di lavoro sono già saltati.
