Usa 2016: boom di donazioni a Hillary. 53 milioni contro i 30,5 di Trump
A 11 giorni dalle elezioni Usa, la candidata democratica Hillary Clinton, favorita nei sondaggi, incassa un boom di donazioni
A 11 giorni dalle elezioni Usa, la candidata democratica Hillary Clinton, favorita nei sondaggi, incassa un boom di donazioni: 52,8 milioni di dollari nei primi 19 giorni di ottobre. Emerge dall'ultimo bollettino della Commissione elettorale federale. Nello stesso periodo, Hillary ne ha spesi 50 di milioni per finanziare la sua campagna e in cassa le rimangono ben 62,4 milioni che potrebbe utilizzare entro l'"election day" del prossimo 8 novembre. Per contro, il candidato repubblicano Donald Trump puo' contare solo su 16 milioni di dollari, dopo averne raccolti 30,5 dal primo al 19 ottobre scorsi, e averne spesi 49,3 nello stesso periodo. L'ultima previsione del New York Times, basata sui sondaggi statali e nazionali e aggiornata quotidianamente, attribuisce alla Clinton il 92% delle possibilita' di vincere la Casa Bianca contro l'8% di Trump.
AEREO PENCE FUORI PISTA A NEW YORK
Il candidato repubblicano alla vice presidenza, Mike Pence, e' rimasto coinvolto in un incidente aereo ieri sera, atterrando all'aeroporto LaGuardia di New York. Il velivolo a bordo del quale viaggiava, un Boeing 737, e' andato fuori pista a causa del maltempo. Tanta paura ma nessun ferito tra i passeggeri o tra il personale dello scalo. Pence doveva partecipare ad un evento di raccolta fondi a Manhattan che e' stato cancellato a causa dell'imprevisto.
TRUMP BALLA DA SOLO
Nel mese di ottobre, Trump non ha portato un centesimo nelle casse del partito repubblicano, secondo i dati diffusi dalla Commissione elettorale federale e, da qui all'"election day", non ha in agenda altri eventi per raccogliere finanziamenti. Tradizionalmente i partiti sfruttano la notorieta' del proprio candidato per finanziare le campagne dei politici meno noti. Oltre alla Casa Bianca, il prossimo 8 novembre sono in palio un terzo dei seggi del Senato (35), tutta la Camera dei Rappresentanti (435 deputati) e 12 poltrone da governatore ma Trump, a quanto pare, preferisce ballare da solo.
JOE BIDEN IN POLE POSITION COME SEGRETARIO DI STATO CLINTON
L'attuale vice presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e' in pole position come Segretario di stato di un'eventuale amministrazione Clinton. Lo rivela, in esclusiva, il Politico.
UN'ALTRA DONNA ACCUSA TRUMP DI MOLESTIE: E' LA 12ESIMA Sale a 12 il numero delle donne che accusano Trump di averle molestate sessualmente. L'ultima e' Ninni Laaksonen, ex Miss Finlandia e, come tale, ex concorrente a Miss Universo. Secondo quanto riferito al giornale finlandese Ilta-Sanomat, Trump l'avrebbe palpeggiata prima di un'apparizione al "The Late Show" di David Letterman nel 2006.
IL FATTORE "FIRST LADY"
"A coloro che se lo domandano dico si', lei e' mia amica". Cosi' la first lady, Michelle Obama, per la prima volta ad un evento elettorale insieme ad Hillary, nella Carolina del Nord. La 52enne rock star dei comizi, considerata l'asso nella manica della Clinton in questa tornata elettorale, ha voluto fugare ogni dubbio su possibili, residui dissapori con la candidata democratica, dopo le asprezze della campagna del 2008 quando Hillary ebbe la peggio alle primarie contro il presidente Barack Obama. "Lo dico ovunque vado e lo ripeto: ammiro e rispetto Hillary. E' stata avvocatessa, docente di legge, first lady, senatrice, Segretaria di stato. Ha piu' esperienza e conoscenza della presidenza di qualsiasi altro candidato...piu' di Barack, piu' di Bill", ha osservato la popolare Michelle riferendosi a suo marito e all'ex presidente e aspirante first husband, Bill Clinton.
LA PROVOCAZIONE
"Dovremmo semplicemente cancellare le elezioni e concederle a me". Cosi' Donald Trump parlando a Toledo, in Ohio. "Perche' le facciamo? Le sue politiche sono talmente negative", e' stata la provocazione del candidato repubblicano riferendosi alle istanze portate avanti dalla rivale democratica.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Hillary sara' oggi in Iowa, dove fara' due comizi, a Cedar Rapids e a Des Moines. Per lei scendera' in campo anche il presidente Barack Obama, con un intervento ad Orlando, in Florida, cruciale stato in bilico dove domani, sabato, sara' la popstar Jennifer Lopez a perorare la causa della Clinton. Trump tocchera' tre diversi stati in un giorno parlando oggi a Manchester, nel New Hampshire, a Lisbon, nello stato del Maine, e a Cedar Rapids in Iowa. Il candidato del Grand Old Party (Gop) alla vice presidenza, Pence, ha assicurato che continuera' la sua campagna, come previsto, a Bensalem, in Pennsylvania, anche se il suo aereo e' stato danneggiato nell'incidente di ieri a New York.