Esteri
Usa 2020, dibattito primarie Dem: tutti i candidati uniti contro Trump

Il sesto e ultimo dibattito democratico dell’anno è nato nel segno dell’unanimità
Il sesto e ultimo dibattito democratico dell’anno è nato nel segno dell’unanimità, quella mai emersa nei precedenti duelli tra i candidati alle primarie presidenziali: a unirli è stato Donald Trump. L’impeachment votato mercoledì sera dalla Camera nei confronti del presidente degli Stati Uniti ha ricompattato i sette candidati che hanno partecipato al dibattito ospitato, in prima serata, dalla Loyola Marymount University, a Los Angeles. Joe Biden, il cui figlio ha recitato un ruolo centrale nella storia che ha portato all’incriminazione del presidente, ha detto che l’”impeachment riporterà integrità nell’ufficio di presidenza”. “Avrei motivi per rompere con i repubblicani - ha ammesso Biden - Trump ha umiliato la presidenza, non c’è da sorprendersi che il leader cinese risulti più popolare di lui, o che Vladimir Putin si congratuli con lui, ma penso che bisogna tornare alla normalità e collaborare tra noi, con i repubblicani. Il mio obiettivo è fare in modo che non resti alla Casa Bianca per altri quattro anni”.
Bernie Sanders ha definito Trump “bugiardo patologico”, mentre per Elizabeth Warren è il “presidente più corrotto della storia, che lavora solo per i ricchi”. Amy Klobuchar ha paragonato l’Ucrainagate, che ha portato all’impeachment, a una “Watergate globale”, richiamando il caso che portò alle dimissioni del presidente Richard Nixon, mentre Pete Buttigieg ha visto un “segnale di speranza nell’America”, dopo l'impeachment. Solo Andrew Yang ha preso, a un certo punto, le distanze dagli altri candidati. “Dobbiamo smetterla con questa ossessione dell’impeachment - ha detto - e concentrarci sui problemi che hanno portato Trump a essere eletto. Più agiremo come lui e più gli americani perderanno fiducia nella nostra voglia di trovare soluzioni”. Chiuso il capitolo impeachment, i candidati sono tornati a dividersi su tutto, dalla sanità per tutti, cavallo di battaglia di Warren, alla proposta di Sanders di concedere la cittadinanza americana a tutti gli immigrati senza documenti. La Warren ha chiesto di “chiudere Guantanamo, è imbarazzante”.