A- A+
Esteri
Usa, Joe Biden vincerà, per l’economia in rosso e la pandemia da Coronavirus
(fonte Lapresse)

‘Joe Biden è un politico molto meno chiacchierato di Hillary Clinton, l’economia del Paese è in un buco profondo e la gestione della pandemia da Covid-19 è stata davvero pessima, per questi tre aspetti credo che vincerà Biden’ è questo il pronostico (a dire il vero uno dei pochissimi aldilà di sondaggi) di Niall Ferguson, brillante storico scozzese settantaseienne conservatore, conosciuto nel mondo e professore a Stanford e Harvard. 15 libri di politica ed economia americana e inglese portano la sua firma. Inoltre è stato biografo di Henry Kissinger.

Nel suo carnet molte previsioni sono state azzeccate e tra queste la Caduta del muro di Berlino, la recessione americana e mondiale nata dai mutui subprime del 2008, persino l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa e la vittoria di Donald Trump nel 2016. A gennaio di quest’anno, dalle colonne del ‘The Sunday Times’ avvertiva di prepararsi per una pandemia.

‘Non mi va di dirlo-conferma il professore-ma non vedo come, anche senza pandemia, il Presidente potrebbe venire rieletto. Sono stati quattro anni in cui l’economia era drogata e sostenuta da anabolizzanti finanziari ma adesso è davvero ad un livello di depressione’. 

Nonostante che molti appaiano ancora fiduciosi della forza di Trump per far riprendere il Paese Ferguson ritiene che, analizzando in maniera più approfondita i sondaggi, è chiaro che in molti Stati, come il Wisconsin, i margini a favore del democratico sono abbastanza rilevanti. Inoltre che per il Partito Repubblicano l’economia forte è un valore imprescindibile e molti sembrano essersi accorti dell’incapacità di Trump di muoversi bene in una situazione di crisi come quella di questi mesi.

I sondaggi confermano anche che la maggioranza dei giovani è per Biden e una buona parte dei senior sembra aver deciso anche in questa direzione.

Il Professore scozzese è molto chiaro anche sulla valutazione dei quattro anni di Presidenza Trump ‘Per prima cosa Trump ha svolto un ruolo catartico nell'articolare tutte le frustrazioni tenuta dagli americani medi: i rapporti con la Cina, i migranti, con la casta politica, soprattutto quella di stampo democratico. Per secondo il Presidente ha rotto i rapporti con la Cina, rapporti che andavano avanti dai tempi di Nixon e Kissinger. E questo ha creato un diverso rapporto culturale degli americani nei confronti del Continente cinese. Con Trump è cominciata la guerra fredda con la Cina.

Ma Neall Ferguson non risparmia critiche nemmeno a Joe Biden che considera un candidato molto anziano e che soprattutto, potrebbe perdere le elezioni in una notte durante un dibattito che gli riesce male.

Se Trump dovesse perdere le elezioni il Trumpismo, secondo lo storico, non sopravviverà al Presidente. ’Il Trumpismo non è una via realmente percorribile come strategia elettorale per ragioni anagrafiche ovvie. Se la tua base forte è fatta da ragazzi bianchi senza cultura questa è una criticità perchè è una forza in declino. Chiunque che arrivi dopo di lui potrà cancellare questa strategia’. 

In uno scenario politico a guida Biden il Professore è convinto che ‘ aumenterà il livello dei servizi sociali, l’educazione, le tasse saranno aumentate. Poi ci saranno i confronti con Cina e Taiwan che dovranno essere ripensati.’

Da ultimo Ferguson ritiene che dire che queste elezioni siano le più importanti nella storia americana sia solo un cliché, la Repubblica di certo non è in pericolo e che Trump, in caso di sconfitta non si trincererà nella Casa Bianca.  

Pero’ l’ultima osservazione non è condivisa da molti osservatori politici. Lo vedremo il 3 novembre. 

 

Commenti
    Tags:
    coronavirusbideneconomiatrumpelezioni





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.