Usa, quando Biden 'diffamò' Thomas: oggi se lo ritrova alla Corte Suprema

Con il piano di Donald Trump di portare i risultati delle elezioni del 2020 alla Corte Suprema, gli utenti della rete hanno sollevato la vicenda del giudice Thomas che in passato fu accusato da Joe Biden di violenza sessuale. A 72 anni, Clarence Thomas è giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. È stato nominato per il ruolo dal presidente George Bush nel 1991 e confermato dal Senato degli Stati Uniti.

L'udienza di Thomas nel 1991 per entrare a far parte della Corte Suprema coinvolse il Paese e fu l’occasione per un dibattito pubblico più ampio sulla razza e il genere in America. La commissione di Giustizia dell'udienza , era guidata da Joe Biden, all'epoca senatore del Delaware. Gli spettatori delle udienze sarebbero rimasti delusi per come Biden gestì le accuse di violenza sessuale di Anita Hill, docente di legge che aveva lavorato con la toga americana.

Molti dei sostenitori di Thomas hanno affermato che l'udienza e le accuse di aggressione miravano a impedire a Thomas, un uomo di colore, di succedere a Thurgood Marshall, l'unico altro uomo di colore nella Corte Suprema. Tuttavia, il giudice Thomas fu confermato alla Corte Suprema e fu completamente scagionato dalle accuse sollevate durante la sua udienza.

Sebbene l'udienza alla fine confermò Thomas alla Corte Suprema, nel suo libro di memorie del 2007 Il figlio di mio nonno, Clarence Thomas scrisse dei suoi sentimenti verso Joe Biden. Thomas affermò che Biden lo invitò a visitare l'aula con lui il giorno prima e presumibilmente gli promise che avrebbe iniziato con domande facili - promessa che Biden non mantenne secondo il giudice.