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Usa, governo "bloccato". Incubo shutdown. Ecco tutti gli effetti

Usa: che succede con lo 'shutdown', l'ultimo nel 2013

E' incubo 'shutdown' negli Usa, il blocco di tutte le attivita' governative non essenziali. Bisogna tornare con la memoria al primo ottobre 2013 per vedere quali effetti ebbe l'ultimo evento del genere.

All'epoca, ma e' replicabile anche oggi, i cittadini statunitensi si svegliarono il giorno dopo con una pubblica amministrazione ridotta ai servizi essenziali e con 800 mila dipendenti federali rimasti a casa senza retribuzione dopo che, alla mezzanotte di Washington (le sei del mattino in Italia), le agenzie per le quali lavoravano avevano dovuto dichiarare la sospensione delle attivita'. All'epoca furono i repubblicani, a parte invertite, con un presidente democratico Barack Obama alla Casa Bianca, a causarlo. Pur di affondare la riforma sanitaria Obamacare si rifiutarono persino di accettare l'approvazione di un bilancio provvisorio. Oggi, sono i repubblicani ad accusare i democratici, di ricattare il presidente Trump. I dem avrebbero approvato la versione della legge sul rifinanziamento, passata alla Camera, solo se ci fosse stato un accordo sui cosiddetti 'dreamer', gli immigrati illegali entrati negli Usa quando erano minori. Dreamer cui a settembre Trump ha tolto ogni garanzia ma bloccato da alcuni giudici federali.
 

Usa nel caos, incubo "shutdown". Ecco che cosa succede

 

DAI MUSEI ALLA SANITA', ECCO GLI EFFETTI DEL BLOCCO


- CASA BIANCA E CONGRESSO. Le strutture restano aperte, seppure con personale ridotto.
- PENTAGONO. Il personale militare rimane in servizio, sebbene il versamento degli stipendi potrebbe subire ritardi. Buona parte del personale civile rischia pero' di essere mandato a casa.
- SICUREZZA NAZIONALE. I servizi rimangono operativi, compresi il controllo alle frontiere e la sicurezza aeroportuale. - RICERCA MEDICA. Gli Istituti Nazionali di Sanita' non potranno curare nuovi pazienti o effettuare test clinici.
- MUSEI E PARCHI NAZIONALI. Serrata totale, Statua della Liberta' compresa.
- NASA. Le operazioni che riguardano la Stazione Spaziale Internazionale proseguiranno ma alla maggior parte dei 18 mila dipendenti e' stato ordinato di restare a casa. Senza stipendio.
- ENVIROMENTAL PROTECTION AGENCY. In questo momento in Usa non c'e' teoricamente nessuno che stia monitorando la qualita' dell'aria e dell'acqua o garantendo il rispetto delle norme sull'inquinamento da idrocarburi.
- POSTE. Il servizio postale resta attivo, godendo di fonti di finanziamento indipendenti.
- SICUREZZA SOCIALE. Gli uffici sono chiusi ma i programmi di assistenza restano attivi, sebbene non a pieno regime. Restano aperti gli ospedali per veterani.
- WASHINGTON. Il Congresso ha giurisdizione esclusiva sulla capitale. Per evitare gli episodi imbarazzanti che caratterizzarono lo scorso 'shutdown', come l'interruzione della raccolta di rifiuti, il sindaco Vincent Grey continuera' a mantenere al lavoro tutti i dipendenti pagandoli con fondi di emergenza.

 

Usa, scatta lo "shutdown". Bloccate le attività federali, Trump furioso

 

Il presidente Donald Trump celebra il suo primo anno alla Casa Bianca con lo 'shutdown', ovvero con la chiusura di tutte le attivita' non essenziali dell'amministrazione per mancanza di fondi. Il blocco e' scattato alla mezzanotte e un minuto di Washington, le 6 e un minuto in Italia, termine entro il quale il Senato avrebbe dovuto ratificare la legge di bilancio licenziata dalla Camera che per le prossime 4 settimane avrebbe garantito le risorse necessarie al funzionamento del governo. E' il primo shutdown dell'amministrazione Usa dal 2013 quando duro' 16 giorni e 850.000 dipendenti pubblici rimasero, temporaneamente, senza stipendio.

Per approvare la misura, che richiede una maggioranza di almeno 60 voti favorevoli in Senato, i democratici hanno posto come condizione la conferma delle tutele per i 'dreamers', i giovani immigrati portati negli Stati Unti da piccoli da genitori clandestini. Trump ha tentato una mediazione convocando alla Casa Bianca il leader di minoranza al Senato, Chuck Schumer e annunciando "importanti progressi" dopo l'incontro nello Studio Ovale. "Non si mette bene" ha poi rettificato in serata via Twitter, quando si e' reso conto che non si sarebbe arrivati ad un'intesa, poco prima del voto. "I democratici vogliono lo shutdown per svilire il grande successo dei tagli alle tasse e cio' che stanno comportando per la nostra economia in forte espansione", ha attaccato il miliardario.

Lo shutdown prevede la messa in congedo forzato dei dipendenti pubblici a partire da quelli meno essenziali come ad esempio quelli che lavorano negli uffici per il rilascio dei passaporti. Non ricevono lo stipendio anche se in passato sono riusciti a recuperarlo, in modo retroattivo, dopo che l'accordo sul bilancio e' stato raggiunto. I militari, considerati essenziali, restano in servizio durante lo shutdown ma non vengono pagati, anche se impegnati in operazioni di guerra. Continuano a funzionare, tra gli altri, i servizi per il controllo del traffico aereo e le Poste. I parlamentari continuano a ricevere lo stipendio perche' lo prevede la legge.(AG

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