Mentre alcuni giornali italiani, i soli per la verità, si inventavano una fanta ipotesi di un ritiro di Trump dalla corsa elettorale, lo stesso Presidente parlava su temi già trattati a tutto campo anche alla Fox, la tv di orientamento repubblicana, per mostrare questa volta si, per la prima volta, una certa ansia e paura di perdere. Eh si, perchè i sondaggi stanno precipitando, il distacco tra lui e Biden è di oltre 10 punti di media contando le diverse fonti.
Gli americani gli hanno dato l’insufficienza piena sulla gestione della crisi, non l’hanno capito quando ha deciso di schierare la Guardia Nazionale contro i manifestanti antirazzisti di George Floyd e nemmeno adesso che ha risolto il problema delle statue minacciate con l’ordine di galera immediata per chi le tocca. E neppure vince la gara sul suo avversario per quanto riguarda i temi della fiducia e dell’onestà.
Mai come adesso il Presidente sembra essere lontano da una buona fetta del Paese che guida. E se non si fa qualcosa adesso la partita potrebbe essere persa irrimediabilmente
Di cosa ha parlato e sta parlando il Presidente? In primis della pandemia ‘Abbiamo fatto tanto, se non avessimo fatto quello che abbiamo fatto avremmo avuto molti morti in più’ forse immaginando che i 126000 morti non siano una cifra sufficientemente alta e soprattutto non riconoscendo che le aperture anticipate hanno riportato in vita il virus.
Poi ha fatto un grande dietrofront sull’uso della maschera che ‘adesso funziona' mentre prima funzionava solo per gli altri e lui si ostinava a non metterla perchè sosteneva che ‘come posso presentarmi di fronte a capi di Stato, re o regine con una maschera sulla faccia?’. Adesso invece va bene basta essere in gruppo e poi a lui ‘ sta pure bene’.Mentre il suo avversario sembra essere nato con una maschera sul volto da tanto che la indossa con disinvoltura.
Altro tema caldo la Cina, una spina nel fianco, un boccone mal digerito perchè’ il virus ‘ è venuto da là e poco è stato fatto dai cinesi per contenerlo’.
E poi l’attacco diretto a Biden che se vincesse’ metterebbe più tasse e Wall Street cadrebbe’. Ed è proprio su questo che Trump sembra manifestare, per la prima volta, una indiscussa paura di perdere. Non dice quello che vorrà fare ma cerca di instillare timori sulle mosse di Joe Biden. Un Biden che parla poco e si fa vedere meno ma incassa consensi.
Certo che se continua così il rischio che il tycoon possa perdere esiste davvero. Qualcosa di inimmaginabile solo quattro mesi fa ma ora un’eventualità possibile, probabile, quasi certa. La corsa è lunga ma i campanelli di allarme per Donald Trump continuano a suonare.
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