'30000 milioni di dollari, il 10% dell’investimento complessivo del suo piano economico, sarà indirizzato ad aiutare le persone di colore per superare le ingiustizie che, al momento, bloccano le possibilità di prosperare economicamente’ è quanto ha promesso ieri Joe Biden in un discorso a Wilmington nel Delaware.
Una promessa forte soprattutto perchè arrivata nel mezzo di una crisi economica che non si vedeva dal 1929 e di una protesta anti razzista che non sembra avere fine.
Il piano prevede la creazione di un fondo di finanziamenti per imprenditori di colore, latini e afroamericani.
Allo stesso tempo contempla anche aiuti per l’acquisto di case e l’impegno che l’Amministrazione Federale triplicherà, dal 5% al 15%, le percentuali di sostegni alle piccole imprese guidate da persone economicamente svantaggiate.
La proposta costituisce il quarto e ultimo pilastro del programma economico della sua candidatura, presentato nel mese di luglio. I primi tre pilastri sono dedicati all’industria, all’energia pulita e all’economia della ‘cura'.
Con questo piano Biden si confronta con il cavallo di battaglia del suo rivale, l’economia forte. Un’economia che è stata forte per 120 mesi ininterrotti ma che, da tre mesi, è retrocessa in maniera repentina con il lockdown dovuto al Coronavirus.
In questa situazione il vantaggio di Biden si fa sempre più ‘rotondo’ anche perchè molti americani la pensano come lui sulla gestione del Presidente che ’ha dimostrato di non essere capace di vincere la pandemia e nemmeno di tenerci in salvo. Non è in grado di rilanciare l’economia ma è interessato a dividere il Paese e a creare caos. La sua campagna sta ‘fracassando’ ed egli sta cercando un salvagente’.
Nel suo discorso Biden ha detto che intende combattere il razzismo sistemico che è essenziale per il rilancio economico.
La strategia del democratico, che sarà eletto ufficialmente candidato ad agosto nella convention del partito, è quella di entrare appieno nella campagna antirazzista, terreno da cui Trump si è tenuto lontano.
La triplice crisi che gli Stati Uniti stanno attraversando: sanitaria, economica e sociale ha favorito il messaggio di ritorno alla normalità che Joe Biden vuole dare.
Una normalità costruita su promesse di riforme meno spettacolari di quelle dei suoi rivali ma più puntata a risolvere i problemi primari del Paese. Un programma costruito con tutti i membri del suo partito, primo fra tutti il più a sinistra di tutti, il senatore Bernie Sanders. PUBBLICITÀ
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