Addio rosso, Fiera Spa: segno più. Crescono i ricavi. Ecco il bilancio
Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano SpA, riunitosi sotto la presidenza di Roberto Rettani, ha approvato la relazione finanziaria annuale per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015. Il progetto di bilancio verrà sottoposto all’assemblea degli azionisti che si terrà in unica convocazione il 28 aprile prossimo alle 14, presso l’Auditorium del quartiere espositivo a Rho. In sintesi, il documento approvato evidenzia ricavi consolidati a 337,3 milioni di euro, in crescita del 39% rispetto al 2014 e del 5% rispetto alle previsioni; Mol consolidato a 43,6 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a 133 mila euro del precedente esercizio e 31,7 milioni1 previsti; Ebit consolidato di 12,0 milioni di euro (-18,3 milioni nel 2014), penalizzato da alcune rettifiche di valore Risultato netto consolidato di 429mila euro (-19,1 milioni nel 2014); Indebitamento finanziario netto in calo a 12,4 milioni di euro (121,7 milioni al 31 dicembre 2014).
Dichiara l’amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni: “Si chiude un anno di grande soddisfazione per il Gruppo. Il 2015 ha registrato, infatti, risultati nettamente superiori agli esercizi precedenti e, soprattutto, ampiamente superiori alle aspettative. Determinante è stato il contributo delle manifestazioni di proprietà Host e Tuttofood, che hanno tenuto edizioni record confermando la leadership nei rispettivi settori di riferimento. Questi risultati testimoniano la bontà della strategia diretta all’incremento della quota delle manifestazioni direttamente organizzate. E in tal senso è stata acquisita Ipack-Ima, operazione che ha visto un ulteriore sviluppo quest’anno con il lancio di un progetto più ampio basato su una forte logica di filiera. Il 2015 è stato anche l’anno di Expo: il Gruppo ha fornito servizi di allestimento, logistica, gestione delle strutture, a ulteriore dimostrazione delle proprie capacità di gestione di eventi complessi. Per contro, all’estero si sono rese necessarie alcune razionalizzazioni: il risultato di tali operazioni rappresenta la base di una rinnovata strategia di crescita, che seleziona le manifestazioni leader con le migliori prospettive reddituali e su di esse concentra risorse ed energie. Auspichiamo che il 2016, compatibilmente con un calendario fieristico meno favorevole, confermi i segnali di ripresa e ne sviluppi le premesse per consolidare nel medio termine la ripresa di Fiera Milano e dispiegare tutte le potenzialità delle azioni di razionalizzazione effettuate e della ricapitalizzazione chiusa con successo dalla Società”.