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Addio all'omino con i baffi: Renato Bialetti il papà della Moka
Addio al papà della moka. E’ morto all’età di 93 anni ad Ascona, nel Canton Ticino, Renato Bialetti, ambasciatore in tutto il mondo della caffettiera. Vissuto a Omegna, nel Canton Ticino e cresciuto nell’azienda di famiglia, Bialetti era noto come «l'omino coi baffi», grazie ai Caroselli degli Anni Cinquanta e Sessanta.
E’ stato un’icona del made in Italy, un modello negli anni del Dopoguerra per un nuovo tipo di marketing che univa alla qualità del prodotto anche l’immagine dell’imprenditore che c’era dietro.
E’ scomparso nella notte Renato Bialetti, l'uomo che per primo aveva creato quel mix di innovazione, intuito per il marketing e pubblicità: dal logo dell’omino coi baffi, caricatura di se stesso, agli spot che hanno fatto la storia del moderno advertising .

La sua vita era stata legata a Omegna, sul Lago d’Orta, centro della produzione dei casalinghi. Suo padre nel 1933 aveva inventato la macchina del caffè traendo ispirazione dalle "lavandaie".
La Moka è un semplice oggetto composto da 4 componenti in alluminio o acciaio (al quale si aggiunge una guarnizione sostituibile e un manico in bachelite), viene prodotta dall'azienda italiana Bialetti ed è caratterizzata da una forma (in sezione trasversale) ottagonale per aumentare la presa in caso di superficie bagnata.
Il brevetto del sistema "Moka" prevede unicamente questa forma; in commercio esistono delle imitazioni, sempre con pianta a forma di poligono regolare, ma con un diverso numero di lati, o a forma cilindrica. Viene prodotta in diverse grandezze, che possono produrre l'equivalente in caffè da una fino a diciotto tazzine.