Architetti che diventano chef e barman : da Torino a Venezia
Gli studi coinvolti in questa originale idea che trasforma gli architetti in chef o in barman ma anche in “noi di sala”
di Michele Pizzillo
Gli aperitivi e le cene dei mesi scorsi, rispettivamente a Torino e nella città del design per antonomasia, Milano appunto, dell’originale iniziativa ArchitectsParty sono stati un successo.
Vuoi mettere, però, Venezia? Il seduzione della Laguna, il romanticismo dei ponti, il fascino degli isolotti e l’appuntamento con la Biennale di Architettura? Infatti, la terza tappa dell'edizione 2016 di ArchitectsParty, cioè quello di mettere attorno ad un tavolo apparecchiato per la cena oppure per servire invitanti cocktail, è proprio a Venezia. Dal 5 all’8 luglio, l'evento itinerante conduce gli appassionati di settore e gli addetti ai lavori all'interno dei più famosi studi cittadini, magari con vista su qualche fascinoso angolo della città, per visitare le location creative, in genere accessibili a pochi, e conoscere di persona gli architetti e i loro lavori.
Gli studi coinvolti in questa originale idea che trasforma gli architetti in chef o in barman ma anche in “noi di sala” per dirla con la sigla dell’associazione fondata dai sommelier dell’Osteria Francesca di Modena e de La Pergola del Rome Cavalieri, Beppe Palmieri e Marco Reitano, nella tappa veneziana sono tutti di richiamo internazionale e, cioè: C&P Architetti, cfk architetti, Corde Architetti Associati, Elisabetta Fabbri e Giovanni Di Vito architetti, F&M ingegneria, Giuliano-Fanti Architetti, H&A Associati, Sergio Pascolo Architects, Studio architetti Mar, TAMassociati.
Quindi, quattro serate per dieci aperitivi esclusivi, che quest’anno, ed è la novità dell’edizione 2016, si contenderanno gli ArchitectsParty Awards. I partecipanti ai party, infatti, potranno votare online la serata più divertente, l’allestimento più suggestivo o il migliore dj set, cliccando su www.towant.eu. Decretando, così, il vincitore della prima edizione di un premio che, volendo, non è per niente fuori tema visto che c’è la possibilità di esprimere un voto anche all’allestimento più suggestivo creato da creativi di professione.
L’obiettivo del format ArchitectsParty, comunque, è quello di coinvolgere e mette in relazione in modo divertente e grazie al cibo e al buon bere, gli attori del settore e gli appassionati di questo mondo creativo che dopo Venezia farà tappa a Firenze, Roma, Londra, per concludere l’edizione 2016 Amsterdam+Rotterdam, appuntamento unico per le due città olandesi.
Il format ArchitectsParty è stato ideato nel 2008 da Towant, agenzia dedicata all'organizzazione di eventi di architettura in Italia e all'estero, che collabora con alcuni dei più importanti brand del design italiano e internazionale che in questo caso hanno intuito la portata del food and beverage. Tra gli eventi organizzati in questi anni ci sono, fra l’altro, ArchichefNight, gli appuntamenti a tavola dove lo chef è l'architetto; Dj Arch, i parties negli showroom del design dove il dj è l'architetto.
Al successo dell’iniziativa partecipano anche la rivista Elle Decor, oltre ai portali web internazionali Architonic e Mimoa a cui si aggiungono, a Venezia, anche drink e food partner come Birra Menabrea e i salatini Lorenz By Loacker per dare più gusto alle serate.
Il calendario veneziano degli apertivi con gli architetti vede impegnati Corde architetti associati, Giuliano-Fanti architetti e studio architetti Mar martedì 5; cfk architetti, Sergio Pascolo architects e TAMassociati mercoledì 6; F&M ingegneria e H&A Associati giovedì 7; e, conclusione venerdì otto con C&P Architetti ed Elisabetta Fabbri e Giovanni Di Vito architetti.
Prossimo appuntamento a Firenze, dove la faranno da padrone i grandi vini toscani come Chianti e Brunello di Montalcino.