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Clima, in Groenlandia il caldo prolungato devasta la calotta glaciale

I periodi di caldo prolungato, in cui le estati rimangono calde per molte migliaia di anni, possono essere particolarmente disastrosi per la calotta glaciale della Groenlandia, e di conseguenza per il clima dell'intero pianeta. Un nuovo studio dell'Università di Buffalo pubblicato negli Atti della National Academy of Sciences, condotto analizzando i sedimenti della Groenlandia meridionale che sono stati trasportati dalle correnti sottomarine nel Mar Labrador, conferma i rischi climatici determinati dal continuo rilascio di gas serra provocato dalle attività umane.

I detriti sul fondo dell'oceano formano infatti una sorta di registro della storia, accumulandosi in strati che documentano il passato ambientale delle terre da cui provengono. Lo studio utilizza questi depositi proprio per conoscere il clima antico nel sud della Groenlandia, concentrandosi sulla temperatura estiva durante i periodi di relativo calore sulla Terra, chiamati interglaciali, negli ultimi 600.000 anni. Gli scienziati hanno esaminato, in particolare, le sostanze chimiche nelle cere (i rivestimenti) delle foglie, che cambiano leggermente a seconda di quanto sia calda o fredda la regione, come afferma il primo autore Allison Cluett, dottorando in geologia presso l'UB College of Arts and Sciences.

"Quello che vediamo è che il caldo estivo prolungato è associato a una drammatica perdita di massa della calotta glaciale", afferma Elizabeth Thomas, PhD, assistente professore di geologia della UB, che ha condotto lo studio con Cluett. "Oggi stiamo rilasciando gas a effetto serra, causando un rapido aumento della temperatura della Terra ai livelli visti l'ultima volta durante questi antichi periodi caldi. I modelli climatici mostrano che se continuiamo a emettere gas a effetto serra al ritmo attuale, potrebbero esserci effetti di lunga durata che faranno mantenere la temperatura della Terra calda per altre migliaia di anni. Dobbiamo agire ora per ridurre drasticamente le nostre emissioni e ridurre al minimo questi potenziali impatti a lunghissimo termine".

Più che i valori massimi delle temperature, determinate è la lunghezza dei periodi di caldo. La ricerca rileva infatti che le temperature estive nella Groenlandia meridionale sono state elevate per circa 20.000 anni durante una fase di caldo che si è verificata circa 400.000 anni fa, un periodo in cui gli scienziati ritengono che la calotta glaciale della Groenlandia si sia notevolmente ridotta.

Un risultato in contrasto con quanto avvenuto durante una fase di caldo che ha avuto luogo circa 125.000 anni fa ed è durata circa 5.000 anni. Durante questo periodo interglaciale più breve, le temperature estive nella Groenlandia meridionale erano generalmente ancora più calde rispetto al periodo caldo che si è verificato 400.000 anni fa. Eppure, si pensa che la calotta glaciale della Groenlandia abbia subito un declino molto maggiore durante il periodo caldo che ha avuto luogo 400.000 anni fa. entre potenziali scenari su una scala di migliaia di anni possono sembrare lunghi, le azioni intraprese in un breve periodo possono avere effetti intensi che si riverberano nel futuro, influenzando generazione dopo generazione, sottolineano Cluett e Thomas.

Lo studio è stato sostenuto dalla National Science Foundation (NSF), anche attraverso una borsa di studio NSF Graduate Research Fellowship e una borsa di studio Schlanger Ocean Drilling Fellowship a Cluett e una borsa di studio NSF Earth Sciences Instrumentation and Facilities a Thomas. Le sostanze chimiche della cera delle foglie studiate dagli scienziati provenivano da sedimenti marini raccolti nel 1985 dall'Ocean Drilling Program, da un punto dell'Eirik Drift nel Mar Labrador a circa 280 chilometri a sud della Groenlandia. Oltre ai periodi caldi 125.000 e 400.000 anni fa, Cluett e Thomas hanno anche sfruttato i campioni di sedimenti per ricostruire le tendenze della temperatura estiva per la Groenlandia meridionale durante altri quattro interglaciali.

I risultati si aggiungono a una miniera di informazioni che gli scienziati stanno accumulando sulla storia del clima della Groenlandia. Ad esempio, studi precedenti hanno fornito informazioni su argomenti come le antiche temperature durante tutto l'anno alla sommità della calotta glaciale; la dimensione potenziale della calotta glaciale della Groenlandia in vari momenti della storia; la presenza di foreste di abeti rossi nella Groenlandia meridionale durante il periodo caldo eccezionalmente lungo circa 400.000 anni fa (indicato dal polline trovato nel fango oceanico). Prese insieme, queste informazioni storiche possono aiutare gli scienziati a capire come la calotta glaciale della Groenlandia potrebbe rispondere ai cambiamenti climatici attuali.

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