Educazione ambientale, nasce una nuova materia. Rivoluzione green nelle scuole
Fioramonti: "Vogliamo partire con le lezioni già dal prossimo anno scolastico, a settembre 2020”
Educazione ambientale, Fioramonti: "Da quest’anno lezioni sull'ambiente per le matricole"
“Introdurremo un nuovo insegnamento, l’educazione civica declinata al linguaggio di oggi che non può prescindere dal concetto di sostenibilità. Ovviamente dobbiamo iniziare dai bambini più piccoli, elementari, medie e superiori per poi arrivare ad una vera e propria rivoluzione del modello educativo. Questa è la grande sfida che mi sono posto. All’università iniziamo già da quest’anno con una serie di lezioni introduttive per tutte le matricole sulla sostenibilità”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, durante il suo intervento a ‘Natura, clima, economia: il patto mondiale per il futuro’, promosso dalla fondazione Aurelio Peccei. “In questo modo - ha aggiunto- vogliamo influenzare il sapere e rendere questa interdisciplinarità sempre più presente. Mi fa piacere - ha concluso Fioramonti - che da quando abbiamo lanciato questa idea ne parla tutto il mondo. Sono rammaricato però perché non se ne parla molto in Italia, nei giornali italiani”.
Educazione ambientale, Fioramonti: "10 mln per formare docenti su ambiente"
“Le 33 ore all’anno di educazione ambientale, ricavate dall’educazione civica, saranno obbligatorie con tanto di voto finale. È una legge dello Stato che dà al ministero dell’Istruzione l’obbligo di strutturare tale insegnamento e noi lo stiamo facendo in questa direzione. A gennaio e febbraio partiranno i corsi di formazione per i docenti che costeranno 10 milioni di euro. Vogliamo partire con le lezioni già dal prossimo anno scolastico, a settembre 2020”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, parlando nella sede della stampa estera a Roma. “Non ci sono - ha aggiunto - costi ulteriori perché tale insegnamento sarà inserito in materie che già esistono. I costi riguardano solo la formazione degli insegnanti”.
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