Parigi: sindaco, Ztl, stop a diesel, elettriche su Champs-Elysees
Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, non vuole che la sua citta' faccia gara con Pechino per conquistare la palma di capitale piu' inquinata del mondo. Per questo vuole istituire una zona a traffico limitato - peraltro come quelle che da anni sono in vigore in Italia, a Roma dalla fine degli anni '80 - nella capitale; dichiara guerra ai diesel, vietandoli entro il 2020 e vuole limitare alle vetture ibride o elettriche strade icona ma inquinatissime come gli Champs-Elysees.
Questo dopo la ricerca che ha appurato che respirare l'aria di Parigi nei giorni peggiori equivalga ad aspirare il fumo passivo di "8 persone in una stanza di 20 metri". Illustrando la sua rivoluzione eco-compatibile della mobilita' cittadina, che sara' esaminato il 9 febbraio al Comune, Hidalgo ha anticipato al Journal du Dimanche che "nei quattro quartieri centrali, eccettuate biciclette, autobue e taxi, i soli veicoli ammessi saranno quelli dei residenti, quelli dei servizi commerciali di consegna e dei servizi di emergenza", specificando che si iniziera' nei fine settimana per poi passare "rapidamente" all'entrata in vigore tutti i giorni".
Per il resto "voglio le auto diesel fuori da Parigi entro il 2020 e se possibile oltre la 'peripherique' (la cinta urbana all'esterno del "Raccordo Anulare" parigini)" ha proseguito Hidalgo ricordando come a Parigi la situazione stia gia' migliorando: "Oggi il 60% dei paigini non posoede un auto mentre nel 2011 erano il 40%. Ci stiamo trasformando rapidamente".
Come misura "sperimentale", infine, il sindaco di Parigi ipotizza di applicare limita di velocita' di 30 km/h all'ora nelle strade piu' trafficate della citta': "Guidare a 50 Km/h nelle principali strade diventera' l'eccezione", ha detto. Allo stesso tempo promette che entro il 2020 raddoppiera' le piste ciclabili come parte di un piano da 100 milioni di euro per incentivare i parigini ad abbandonare l'auto e passare alle due ruote. Aggiungera' anche bici a pedalata elettrica assistita nei parcheggi delle attuali bici a nolo.