A- A+
Green

Blitz di Greenpeace contro l'uso di resti a strasciso nel Canale di Sicilia per la pesca di sardine e acciughe. Secondo un comunicato dell'associazione, stamattina attivisti della nave "Arctic Sunrise" hanno avvistato una coppia di barche da pesca e due ecologisti si sono tuffati in mare con grandi boe per fermarle, mentre altri su un gommone hanno esibito striscioni con le scritte "Questa pesca svuota il mare" e "Esperimento pericoloso".

Il riferimento era alla "licenza sperimentale" che viene rinnovata ogni sei mesi dal ministero delle Politiche Agricole. Greenpeace cita dati della Commissione generale della pesca nel Mediterraneo della Fao, secondi cui negli ultimi tre anni nel Canale di Sicilia si sono pescate in media circa 5.160 tonnellate di acciughe, quasi il doppio del massimo sostenibile (2.359 tonnellate).

Tags:
pescapesca a strascicogreenpeacecanale di sicilia
in evidenza
Vestito attillato e spacco vertiginoso: fan in delirio per Camila Giorgi

Le foto mozzafiato della tennista

Vestito attillato e spacco vertiginoso: fan in delirio per Camila Giorgi


in vetrina
Automotive ALD Italia, i vantaggi del noleggio a lungo termine

Automotive ALD Italia, i vantaggi del noleggio a lungo termine


motori
Motori accesi per l'edizione 2023 del My Dacia Road

Motori accesi per l'edizione 2023 del My Dacia Road

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.