A- A+
Green
Recovery, Draghi non convince gli ambientalisti: "Piano timido e poco green"
(fonte Lapresse)

"Una mezza svolta verde": così Greenpeace Italia definisce il Piano nazionale di ripresa e resilienza presentato alla Camera dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Un Recovery ancora "troppo esiguo" per avviare un "serio dibattito pubblico", secondo l'associazione. Le novità in campo sono molteplici, ma con "diversi limiti". “Registriamo con soddisfazione l’assenza di finanziamenti diretti al progetto CCS a Ravenna, l’inserimento delle smart grid, degli elettrolizzatori per 1 GW, l'agrovoltaico che si aggiunge all’agrisolare, seppure con risorse limitate” afferma Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia. “Sulla mobilità urbana, invece, è prevista una “cura del ferro” che basterebbe probabilmente per la sola Roma, investimenti nella mobilità ferroviaria locale limitati che, tra l’altro, migliorerebbero ben poco la qualità dell’aria delle nostre città”, aggiunge Giuseppe Onufrio. 

Ma non solo note dolenti, per Greenpeace "l'accenno alle tecnologie per le fonti rinnovabili offshore e un miglioramento sulle colonnine di ricarica elettrica, rispetto alla precedente versione", è un passo positivo. Anche se "non è ancora chiaro se le riforme per sveltire le autorizzazioni alle rinnovabili consentiranno di vedere una crescita di almeno 6 GW all’anno, oltre 6 volte quanto registrato l’anno scorso", precisa l'associazione.

Secondo Greenpeace Italia, a mancare è inoltre una seria "svolta sull’economia circolare". "Sono assenti misure per la riduzione della produzione di rifiuti e l’innovazione necessaria a ridurre il ricorso all’usa e getta specie per la plastica: un percorso che potrebbe aprire all’uso massiccio di inceneritori  con rischi sanitari pericolosi", afferma l'associazione. 

Commenti
    Tags:
    recovery ambientalisti draghirecovery ambientalisti draghi pianorecovery piano ambientalisti draghi





    in evidenza
    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    Politica

    Lavoro forzato al capolinea: c'è il divieto Ue di vendere merce prodotta con lo sfruttamento

    
    in vetrina
    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"

    Djokovic re del tennis e del vino: "Produciamo syrah e chardonnay"


    motori
    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Citroen nuovo Berlingo, nato per facilitare la vita quotidiana

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.