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Recovery, Draghi non convince gli ambientalisti: "Piano timido e poco green"

Per Greenpeace Italia il Recovery presentato alla Camera dal Presidente del Consiglio Mario Draghi "è una mezza svolta verde". Wwf: "Significativo ma non basta"
Inoltre, "il tema agricolo non viene considerato parte della transizione ecologica: non c’è un riferimento preciso allo sviluppo dell’agricoltura ecologica e biologica, né a un obiettivo di riduzione del numero dei capi allevati spostando le risorse della PAC su produzioni agroecologiche. L'importante stanziamento sul biometano, fonte che può contribuire alla decarbonizzazione, rischia però, in assenza di una politica agricola orientata alla riduzione delle emissioni e dei capi allevati non solo di mantenere i loro impatti su ambiente e salute, ma addirittura di stimolare richieste per nuove autorizzazioni, in aree già fortemente colpite dagli impatti del settore zootecnico intensivo", dichiara Greenpeace.
Infine, "il piano assegna un minimo passo avanti- rispetto a quanto visto nelle bozze precedenti- delle risorse, seppur poche, alla tutela della biodiversità, ignorando il ruolo fondamentale dei numerosi “servizi ecosistemici” da cui dipendono le nostre vite e la nostra salute", conclude l'associazione.